Michele Criscitiello, attraverso il suo editoriale su Tuttomercatoweb, si è espresso sulla possibilità di giocare la prossima Serie B con 21 squadre:  «Sarebbe come tornare indietro di 20 anni. No, caro Presidente. Di più. È dal 1967 che non si gioca con la X. Siamo sicuri che il Presidente Abodi darà priorità alla credibilità del campionato e non alla burocrazia delle carte che ammazzano l'Italia. Macalli ha raggiunto il suo obiettivo, le 60 società in tre gironi, dopo anni di duro lavoro e campionati anonimi. La B a 20 la vogliamo tutti, a 21 nessuno. Immaginate se il Pescara di turno è in corsa per la promozione e viaggia a mille ed è reduce da 4 vittorie consecutive. Deve fermarsi per la sosta del campionato e subito dopo deve fermarsi per la X sul calendario. Chi lo spiega a Baroni che la sua squadra sta perdendo il treno, mentre viaggia a 200 km/h? È una follia ed è per questo che alla fine prevarrà il buon senso e la voglia di Abodi di andare oltre una stupida assemblea che tre mesi fa ha varato qualcosa che oggi non è più di attualità. Liberiamoci da un'Italia burocratica e guardiamo all'interesse del calcio. Proposta: assemblea straordinaria della Lega, per alzata di mano vediamo chi vota per la B a 21 e chi per la B a 22. Facciamo decidere ai club di che morte morire. A vincere sarebbe la democrazia».

Sezione: Focus / Data: Lun 21 luglio 2014 alle 09:49
Autore: Redazione Web
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