Due rebus per La Spezia, in attacco ora senza gerarchie. Rastelli ci pensa

La partita contro il Brescia non è stata una vera battaglia, nel senso che, le due formazioni aveva sicuramente altro per la testa. Così come Massimo Rastelli. Il tecnico dell'Avellino ha scrutato i giocatori schierati in campo e ha potuto scorgere una grandissima voglia di rivalsa da parte di due elementi su tutti: Paolo Regoli e Gianmario Comi. Per il primo il discorso è un po' complicato perché Rastelli nelle ultime uscite ha preferito Almici (che è entrato molto bene nei meccanismi) e ha anche avuto ragione. L'ex Latina ha infatti regalato prestazioni positive. In alternativa c'è anche Bittante e, infine, Regoli. Una maglia per tre. L'ex Pontedera ieri è andato veloce come un treno e ha creato problemi alla retroguardia bresciana. Molto buono il suo impatto alla partita e sarà quindi un forte ballottaggio per la sfida playoff con lo Spezia. Ma il nodo da sciogliere, a questo punto, è legato all'attacco. Fatta eccezione per Castaldo che giocherà sicuramente, Mokulu, Trotta e Comi si giocano un posto. Ora, sul belga Rastelli ha dichiarato che "a partita in corso può dare meno, da titolare è maggiormente pericoloso" e quindi in caso di utilizzo partirebbe dall'inizio. Comi, invece, ha mostrato tutta la sua voglia di scendere in campo con una doppietta bellissima e di pregevole fattura, mentre Trotta sembra essere relegato come terza scelta. Il perché è semplice: le recenti prestazioni non hanno convinto, o meglio, hanno convinto meno rispetto alle performance dei suoi compagni di reparto. E non è un caso che il mister avellinese contro Bologna e Trapani lo abbia lasciato in panchina.