Intervenuto telefonicamente nel corso di Since 1912, in onda ieri sera su AvellinoTV, l'ex attaccante e bandiera biancoverde Salvatore Fresta ha analizzato il momento dei lupi, alla luce del pari di Vercelli e del prossimo impegno in casa del Lanciano. Parole al miele per Attilio Tesser: "Lo stimo moltissimo, è un grande allenatore. Purtroppo quando le cose non vanno bene i primi a pagare sono proprio gli allenatori. Non per parlare male di Marcolin, ma Tesser contro la Pro Vercelli ha restituito il suo timbro alla squadra. Marcolin è stato sfortunato, non gli è andato nulla a favore e credo che richiamare Tesser sia stata la scelta giusta da parte della società".

Sabato trasferta ostica in terra frentana: "Ogni partita ha una storia a sè e bisogna pensare a partita per partita." - spiega Fresta - "L'Avellino si è trovato in un brutto periodo e sabato a Lanciano va fatto risultato per uscire da questa paura di retrocedere. La squadra è buona e non merita di stare in queste posizioni. Il campionato di B è questo, è difficile. C'è stato un buon momento, poi il calo, ma l'importante in questo momento è salvarsi. Il Lanciano viene da una buona partita a Cagliari. Il Biondi è un campo difficile e il Lanciano è una squadra che ha giocatori importanti e sa giocare al calcio".

Ultime quattro giornate di campionato, tutti sono chiamati a fare la loro parte per chiudere definitivamente il discorso salvezza: "La spinta la devono dare tutti. Castaldo e D'Angelo in primis. L'importante è restare uniti, fare gruppo e non lasciarsi andare sui problemi, ma risolverli".

Sezione: Focus / Data: Mer 27 aprile 2016 alle 12:50
Autore: Carmine Roca
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