Memorial Gasparro, Iannuzzi: "Di noi si parla solo negativamente, ma anche gli ultras hanno un cuore"

Con il taglio del nastro e la cerimonia religiosa, ieri pomeriggio ha avuto inizio la decima edizione del Memorial Dino Gasparro, evento organizzato dalla Curva Sud di Avellino presso il Cocco Bill Club a Valle. Presenti, ovviamente Franco Iannuzzi, Catello Porfido e la signora Linda, madre del tifoso biancoverde prematuramente scomparso dieci anni fa. "Ogni anno accade questo miracolo - ha spiegato Franco Iannuzzi ai microfoni di OttoChannel - "Dino ci riunisce tutti, insieme alla meravigliosa mamma che aspetta questi giorni per ricordare il figlio. Ha detto una cosa bellissima prima: vivo per questi tre giorni. E noi siamo felici di renderla felice e ci inorgoglisce enormemente".

L'evento si protrarrà fino alla giornata di domani: "C'è il torneo di calcetto, poi c'è l'angolo gastronomia e l'intrattenimento musicale. Il ricavato verrà devoluto interamente alle famiglie disagiate. Non ci occupiamo solo di calcio ma anche del sociale. Negli ultimi anni ci siamo resi protagonisti di bei gesti donando apparecchiature agli ospedali e aiutando chi aveva bisogno. Degli ultras si parla solo negativamente, invece anche gli ultras hanno un cuore".

A chiudere l'intervento della signora Linda Gasparro: "Io prego tutti i giorni per il loro bene. Questo torneo deve continuare anche quando non ci sarò più io. Spero che proseguirà con gli anni, ora però voglio godermelo. Loro sono la mia vita, vengono subito dopo i miei figli. Sono ragazzi meravigliosi, come loro non c'è nessuno. Guai a chi parla male degli ultras".