Ci si avvicina al fischio d’inizio di Varese-Avellino: Stefano Bettinelli si trova a preparare un altro impegno in condizioni tutt’altro che facili: Proveremo ad onorare la maglia e dare il 100%, come sempre.  Impegno, grinta e onore per ciò che si fa sono i requisiti che non devono mai mancare. La convinzione è che con la squadra dell’andata ce la saremmo potuta giocare fino alla fine. Con i giocatori e le situazioni che abbiamo subito nel girone di ritorno no: probabilmente, come diceva qualcuno che si è seduto qui prima di me, era tutto scritto.”

Piove sul bagnato: si sono aggiunti indisponibili dell’ultim’ora.

Oltre ai lungodegenti e allo squalificato Borghese, mancherà anche Barberis per un’influenza che lo ha colpito in settimana. Inoltre, Zecchin si trascina da tempo un problema alla caviglia, mentre Varela verrà in panchina perché ancora non può dare il massimo”

Possibili cali di concentrazione?

E’ innegabile che sia dura: tutte le squadre stanno giocando per obiettivi importanti, quindi devo essere bravo io ad aiutare i ragazzi a trovare le giuste motivazioni ogni volta. Sette partite da giocare sono tantissime, quindi sta a noi trovare gli obiettivi per cui lottare ogni settimana.”

E sull'Avellino: “E’ una squadra che da inizio anno veleggia nelle zone alte della classifica, e combatte per i playoff. Dopo aver giocato a lungo con la difesa a 5, sono passati ad uno schieramento a 4: hanno giocatori di qualità in tutte le zone del campo, e siamo consapevoli della loro forza.”

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 17 aprile 2015 alle 14:40
Autore: Ugo De Mattia
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