Felice Evacuo, un rigore sbagliato e due segnati, era l'ex più atteso insieme a Galabinov: "Il rigore sbagliato forse è stata una mia mancanza perchè Frattali mi conosce bene, abbiamo giocato insieme e sa come li calcio. Il calcio però è bello perché imprevedibile, in 5 minuti ho avuto due occasioni e sono stati bravo e fortunato a segnare, sul 3-0 abbiamo chiuso la partita, fa parte del calcio sbagliare l'importante è non demoralizzarsi. Per rispetto della mia ex squadra dove ho vissuto anni indimentacabili non ho esultato, una curva incredibile, ad Avellino ho trovato moglie e sono nati i miei figli per cui per me era una partita particolare, non come le altre. Potevo andare in doppia cifra ma ho lasciato il secondo rigore a Gonzales, la nostra forza è un gruppo eccezionale, mi dispiace non essere riuscito a servire a Galabinov la palla del 5-1 perchè ci tenevo segnasse anche lui.

I gol? Come dice un grande allenatore meglio vincere tante partite 1-0 che una sola con tanti gol, ma l'importante era dare un segnale positivo, far vedere che siamo vivi e non abbiamo voglia di sprecare quanto di buono fatto nel girone di andata. L'unica partita steccata è stata forse Modena perché le altre sconfitte sono state un po' immeritate, poi in un campionato così equilibrato un episodio può cambiare le partite come è successo con il gol di Nadarevic che ci ha spianato la strada alla vittoria".

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 06 febbraio 2016 alle 17:27 / Fonte: Dall'inviato a Novara
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
vedi letture
Print