Terminata la seduta di rifinitura, mister Moreno Longo è salito in sala stampa per parlare con i giornalisti. Ecco le parole del tecnico della Pro Vercelli alla vigilia del match contro l’Avellino.

"Vittoria importante a Cesena, ma ora c’è l’Avellino. Innanzitutto era importante vincere, era quello che la squadra ha cercato con tutte le proprie forze. Al di là del risultato, che è arrivato attraverso gli episodi, siamo stati premiati per quanto costruito. La cultura del lavoro ha pagato, ne eravamo sicuri. Ma non abbiamo fatto ancora nulla, dobbiamo dare continuità alla vittoria di Cesena mettendo in campo una prestazione maiuscola contro l’Avellino. Stiamo bene e veniamo da un periodo in cui abbiamo sofferto: sfruttiamo la nostra rabbia agonistica".

Infortunati? Non recuperiamo nessuno. Per un ipotetico turnover valutiamo fino all’ultimo. Vediamo se qualche acciaccato potrà essere della partita o meno. Ma a fare la differenza saranno le energie nervose. Bani si è allenato con la squadra ed è recuperato. Anche Bianchi sta bene, è in ottima condizione. L’Avellino verrà qui a giocare in maniera spensierata per dare continuità ai buoni risultati.

Pubblico? Domani sera sarà importantissimo l’aiuto del pubblico: ma non ce l’hanno mai fatto mancare. Dovremo essere bravi a trascinare loro e loro dovranno essere bravi ad incitarci.

Vajushi? Non si sa ancora nulla, sapremo qualcosa a breve. C’è da sperare, per lui e per la squadra, che non sia nulla di grave.

Konate? Con Luperto si era trovata la quadra, ma Konate non può che migliorare giocando con continuità. Ha avuto parecchi infortuni, ma lavora bene e crescerà molto. Si è meritato questa occasione, abbiamo fiducia in lui.

Avellino? Hanno recuperato Lasik, che è tra i convocati; siamo pronti ad affrontarli sia con una sia con due punte. Verranno qui con tanto coraggio e nulla da perdere. Dovremo essere compatti e cattivi per fare nostra la partita.

Cesena? Ripeto, continuo a pensare che non c’entrino nulla con la lotta salvezza. Noi abbiamo fatto una grandissima partita, costringendoli a buttare via tanti palloni. Ma hanno grandi qualità e non credo soffriranno fino alla fine. Poi, si sa, il calcio è imprevedibile.

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 27 febbraio 2017 alle 15:10 / Fonte: Magicapro.it
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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