"Credo che giustamente fino ad oggi abbiamo aspettato che la serie A esprimesse il suo pensiero perché è inevitabile che l’efficienza del sistema è finalizzata non soltanto a migliorare la qualità delle varie leghe o dei vari campionati, ma soprattutto a fornire alla serie A le migliori condizioni per poter crescere non solo come prodotto domestico ma anche nel rapporto con le altre competizioni internazionali. Dalla serie A non arrivano segnali di interesse, ed è anche legittimo per certi versi, al di là delle opinioni di ognuno di noi e a questo punto sta alla B, alla Lega Pro e alla serie D, prendere in mano la situazione all'interno della regia federale perché almeno noi qualcosa dobbiamo fare e sono già tutte sul tavolo le soluzioni. Si tratta semplicemente, adesso che la Lega Pro ha un presidente eletto, di ritrovarci e cercare di trovare anche un modo, in tempi ragionevolmente brevi, che per me vogliono dire un mese e non di piu’, per dare attuazione ad una riforma della quale non so dire i contenti e l’intensità perché noi sappiamo di voler scendere a venti squadre ma la Lega Pro deve fare le sue valutazioni e credo comunque che dovrebbe farle in tempi ragionevolmente brevi”.

Il presidente della Lega B Andrea Abodi ha anche parlato di contatti costanti sulla riforma dei campionati con il neo numero uno della Lega Pro, Gabriele Gravina. “Abbiamo iniziato da tempo a confrontarci e da diverso tempo abbiamo condiviso alcuni ragionamenti però la differenza rispetto a me, che ho avuto la fortuna di lavorare cinque anni e quindi di avere già delle deleghe dall'assemblea che ho condiviso con le mie società, è che lui adesso vuole rispettare la sua di assemblea e vuole rispettare anche il pensiero delle società e, quindi ha bisogno di qualche giorno affinché questo confronto possa arrivare a maturazione. Condivido la sua impostazione, che di fatto è anche la mia da tempo, che la riforma dei campionati non è soltanto un problema di numeri, di quante squadre o di quanti gironi, è un tema complessivo che riguarda le risorse finanziarie, il modo con il quale si sta nel sistema professionistico, il livello di qualità che si deve esprimere non soltanto su un campo di gioco ma anche nella gestione complessiva di queste aziende che devono dimostrare di essere in grado di operare in un sistema professionistico in modo solido”.

Il presidente Andrea Abodi ha anche annunciato che lui ed il neo numero uno della Lega Pro, Gabriele Gravina, parteciperanno in futuro alle rispettive assemblee delle altre leghe: “è una novità importante, un modo di venirsi incontro, una cosa mai successa negli anni precedenti ma anche un segnale di rispetto reciproco per arrivare a costruire un calcio più competitivo o comunque migliore”.

 

Sezione: News / Data: Gio 11 febbraio 2016 alle 11:10 / Fonte: www.legab.it
Autore: Orlando Aita / Twitter: @OrlandoAita1992
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