Avellino, un salto nella storia: all'Hotel de la Ville i protagonisti in biancoverde

La storia dell’Avellino all’Hotel de la Ville. In occasione della presentazione del libro “Lupi per sempre” curato da Felice D’Aliasi, davanti agli occhi entusiasti dei tifosi e dell’attuale dirigenza biancoverde, diverse decine di calciatori e dirigenti che hanno scritto la storia della società irpina si sono ritrovati presso la sala riunioni dell’Hotel de la Ville che, quasi due anni fa, fu teatro del ritorno del vecchio logo sulle divise dei lupi.

C’erano tutti, o quasi. Dai calciatori del Piazza d’Armi, a Cattaneo, Reali, Ceccarelli e Mario Piga, protagonisti della cavalcata in serie A e della prima salvezza in massima serie; a Vignola, tornato per la prima volta ad Avellino dal suo addio. Per i più giovani non potevano mancare l’indimenticabile Totò Fresta, attaccante ancora oggi osannato dalla tifoseria irpina per l’attaccamento alla maglia, a Roberto Carannante, capitano dell’Avellino del commendatore Sibilia. Presenti all’appello anche Riccio, Biancolino e Molino, artefici dei momenti d’oro degli ultimi dieci anni. Tutti visibilmente emozionati nel ricordare il passato a tinte biancoverdi.