In serie B, ha fatto clamore la notizia del deferimento del Parma Calcio, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS, a titolo di responsabilità diretta, per la condotta dell'Amministratore Delegato del club Carra Luca. Oltre al dirigente, il ds Faggiano Daniele dovrà rispondere della violazione di cui all’art. 1 bis, 1° comma, del CGS, e la violazione dell’art. 7, comma 1, del Regolamento dell’Elenco Speciale dei Direttori Sportivi.

Parma, 60 giorni di inibizione per Carra e Faggiano

In pratica Faggiano ha svolto, nel corso della stagione sportiva 2016-2017, la propria attività di ds per la Società Trapani Calcio, per la Società US Città di Palermo e per la Società Parma Calcio 1913.Per questi motivi, Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare ha inibito sia l'ad Carra che Faggiano Daniele per un periodo di due mesi.

Alla società Parma calcio è stata inflitta un ammenda di 600,00 euro. Non si è fatta attendere l'immediata reazione del Parma Calcio che ha pubblicato sul proprio sito una nota con la quale difende l'operato dei due dirigenti in quanto, come riportato nel comunicato, il club 'al momento del fatto contestato avesse ricevuto ampie garanzie da parte di tutti gli organi preposti circa la regolarità dello stesso'.Vedremo in seguito gli sviluppi.

Sezione: News / Data: Ven 17 novembre 2017 alle 10:00
Autore: Ugo De Mattia
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