A poche ore dalla protesta andata in scena davanti al Comune di Bari, i tifosi biancorossi hanno emanato un comunicato con la speranza di ricevere un aumento dei biglietti messi a loro disposizione. Attraverso questa nota pubblicata dai Seguaci della Nord, viene attaccata duramente anche la società irpina.

 

IL COMUNICATO

"In merito alle modalità di vendita dei biglietti per la trasferta di Avellino e alle relative restrizioni, esprimiamo il nostro disappunto nei confronti della macchina organizzativa e burocratica messa in piedi dal sistema calcio, capitanata – in questa circostanza – dalla Questura irpina e dall’A.S. Avellino 1912. Nello specifico, ci chiediamo come possa essere stato possibile autorizzare la vendita dei tagliandi soltanto in una delle quattro ricevitorie autorizzate presenti su Bari e provincia; la vendita attraverso circuiti specializzati sarebbe dovuta servire a snellire la procedura e non a intasarla, costringendo centinaia di ragazzi a interminabili attese. Soprattutto, siamo allibiti dall’obbligo di residenza in Puglia come requisito per procedere all’acquisto dei biglietti del settore ospiti; ma la Tessera del Tifoso non doveva essere l’elemento risolutore della gestione dell’ordine pubblico? Il Sistema continua a fare acqua da tutte le parti, figlio di attori che – non essendo competenti – vedono nella repressione l’unico mezzo risolutore. Infine, rimarchiamo l’assoluta mancanza di stile da parte dell’A.S. Avellino 1912, reo di aver approfittato di situazioni passate che gli hanno visto ottenere – nelle partite giocate a Bari e previa richiesta – un numero di tagliandi superiore alla capienza del settore ospiti del San Nicola. In questi casi, buona educazione vuole che un favore si chieda solo se si è nelle condizioni di poter ricambiare. L’inagibilità della curva nord del Partenio e la ridotta capienza del settore ospiti della stessa struttura, non possono giustificare tale comportamento retrò, meschino e provinciale. Alla luce di quanto riportato e poiché le richieste dei biglietti sono state più del doppio dei 778 messi in circolazioni, ci auguriamo che nelle prossime ore possa essere presa in considerazione una soluzione che possa accontentare almeno una parte di quei ragazzi che, per l’amore dei nostri colori, hanno sopportato ore di fila senza essere riusciti ad acquistare i biglietti. Nessuna limitazione può fermare un fiume passione".

Sezione: News / Data: Ven 06 marzo 2015 alle 17:37
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print