I precedenti parlano chiaro e costringono i tifosi biancoverdi ad affidarsi inevitabilmente alla scaramanzia. Lo Spezia gioca contro la sua bestia nera: nei 6 precedenti assoluti disputati tra le due squadre tra Liguria ed Irpinia, la formazione di patron Volpi non ha mai sconfitto i biancoverdi, con bilancio di 4 pareggi e 2 successi dell'Avellino. Non solo: nelle ultime 4 sfide – le due nella B 2013/14 e nella B 2014/15 - i liguri non hanno mai segnato. Nella regular season 2014/15 è stato 0-0 all'andata al "Partenio-Lombardi" e 1-0 per gli irpini, nel ritorno, al "Picco". Anche Massimo Rastelli, da allenatore, non ha mai perduto dai liguri: anche in questo caso 6 incroci, ma bilancio di 3 successi del coach biancoverde ed altrettanti pareggi. Lo Spezia arriva al playoff come la cooperativa del gol della regular season 2014/15 (18 giocatori mandati in rete, sebbene Catellani si sia laureato capo-cannoniere del torneo con 19 centri, alla pari di Granoche), l'Avellino ha costruito le proprie fortune sopratutto con bomber Castaldo, autore di 16 reti, quinto anno di fila in doppia cifra, ma mai così prolifico in singola stagione nel corso della sua carriera ed è – nella storia della serie B da quando esistono i playoff, ossia dal 2004/05 ad oggi – la squadra che si è qualificata segnando meno reti, appena 42, in media 1 esatta a partita. La formazione di Bjelica arriva da 7 risultati utili consecutivi (5 vittorie e 2 pareggi) e non incassa gol da 327'. L'Avellino, in assoluto subisce gol da 8 gare di fila (12 reti incassate, nel periodo), mentre fuori casa ha ottenuto 2 pareggi e 6 sconfitte nelle ultime 8 uscite, con ultimo successo esterno l'1-0 di Livorno, 22 febbraio scorso.

 

Sezione: News / Data: Mar 26 maggio 2015 alle 15:25
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print