Avremmo parlato di una buona direzione del signor Minelli di Varese se il direttore di gara non si fosse lasciato sfuggire leggermente di mano la gara nel finale. Di fatto nel primo tempo non c'è da segnalare alcun episodio da moviola e l'arbitro guida bene la gara prendendo decisioni giuste. Nella ripresa gli episodi principali. Al 20' Capelli recupera palla dopo una parata di Radunovic e viene spinto da Omeonga forse un po' troppo energicamente, ma non ci sono gli estremi per il rigore nonostante le proteste del cesenate e Minelli giustamente lascia correre. Al 22' l'episodio che cambia la gara. Ardemagni viene ammonito per una trattenuta su un avversario e si lamenta per aver subito lo stesso trattamento, applaudendo l'arbitro in segno di protesta. Minelli gli mostra il rosso diretto, forse un eccesso di permalosità ma da regolamento a sbagliare è Ardemagni che lascia i compagni in dieci.

Al 25' fallo tattico di Crimi su D'Angelo non ravvisato, si arrabbia Novellino e animi che si accendono. Al 40' Bidaoui si lamenta per un fallo al limite dell'area, forse accentua troppo la caduta e l'arbitro preferisce non intervenire, ma pochi minuti dopo D'Angelo interviene allo stesso modo su Crimi, qui Minelli chiama il fallo che di fatto non c'era.

Sezione: News / Data: Sab 22 aprile 2017 alle 17:03
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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