La battaglia, prima di entrare nei tribunali sportivi nei prossimi giorni, è già iniziata per i tifosi biancoverdi, che con ogni mezzo stanno combattendo per far giungere in alto un messaggio unico e chiaro: Salviamo l'Avellino Calcio. Le critiche, la rincorsa al colpevole, le accuse al presidente, troveranno posto solo dopo aver salvato la cadetteria, ora c'è da salvare l'orgoglio di un'intera provincia e di un intero popolo. E così si moltiplicano i messaggi social, gli hashtag (#salviamolavellino), le manifestazioni d'amore come l'esposizione di un vessillo biancoverde a ogni balcone.

Ed è nato un gruppo Facebook, che in poche ore ha già raccolto migliaia di adesioni, volto proprio a convogliare tutte queste manifestazioni d'affetto per i colori biancoverdi: Salviamo l'Avellino (https://www.facebook.com/UeSse1912/). "Non ha importanza dove si è nati, quando come e dove si sono avuti i primi approcci con il calcio, per diventare un appassionato, un tifoso. Il tifo è una malattia giovanile che dura tutta la vita. Ennesima dimostrazione che a pagare siamo sempre noi TIFOSI per un cavillo "Rating" noi non lo conosciamo. Conosciamo invece i gradoni, conosciamo la gioia della vittoria, le amarezze delle sconfitte ............ noi affrontiamo i nostri "Nemici" sugli spalti ed ora vogliono cancellarci per l'ennesima volta per una colpa non nostra SIAMO SEMPRE NOI A PAGARE. Se anche tu credi sia un ingiustizia, Tifoso Avellinese o di qualsiasi squadra metti mi piace alla pagina e facci sapere cosa ne pensi. Smetteremo di lottare fino all'ultimo respiro dei nostri giorni come tutti quelli che difendono i propri colori la propria CITTA' ". E' il messaggio della pagina che ha un solo scopo: far arrivare in alto, nelle stanze del palazzo, il concetto che l'Avellino è qualcosa di più di un semplice gioco per il popolo irpino. E va difeso a ogni costo.

Sezione: News / Data: Dom 22 luglio 2018 alle 16:52
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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