Questa sera ci sarà la trasferta di Brescia, ma la testa dell'Avellino è gia da qualche giorno proiettatta verso lo spareggio play-off. A parlare dell'importante sfida in programma il prossimo martedì ci ha pensato l'ex tecnico del Catania Giuseppe Sannino, analizzando in particolare il probabile incrocio con il Perugia di Camplone. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai microfoni de "Il Mattino": "Perugia-Avellino è come Barcellona-Juventus: la partita unica, da dentro o fuori, avrà pur sempre un indicazione ma non un pronostico. Ecco perchè l'eventuale sfida play-off tra Avellino e Perugia si presta a qualsiasi risultato. Come la finale di Champions dove la Juve, come ha detto anche Allegri, deve interpretare la gare senza nessuna pretattica, con la convinzione di essere uguali all'avversario e di doverlo superare per aggiudicarsi il trofeo".

Possibili sorprese nei play-off, quindi: "E' stato un campionato sorprendente nel bene e nel male. Carpi e Frosinone sono state l'esempio di un campionato rivelatosi alla fine davvero inaspettato. Diverso il discorso dell'Avellino che dopo il brillante campionato dello scorso anno poteva migliorarsi. A questo punto le vere sorprese dei play-off potrebbero essere Avellino e Vicenza. Credo che i biancoverdi abbiano la giusta autostima per dare maggiore significato ad un campionato più che positivo. Non mi meraviglierei se si arrivasse ad una finale tra veneti ed irpini".

Infine, Sannino punta su Trotta: "Conosco il ragazzo. In estate parlai con i dirigenti inglesi per averlo. E' un gran bell'attaccante, non a caso Di Biagio punta tanto su di lui. Questo perchè è consapevole che uno come Trotta nelle partite uniche sa essere pronto. L'Avellino deve molto a lui, così come all'intramontabile Castaldo. Credo che le future e probabili avversarie dell'Avellino debbano iniziare a preoccuparsi".

Sezione: News / Data: Ven 22 maggio 2015 alle 15:11
Autore: Ugo De Mattia
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