"Siamo giunti a ciò che speravamo non accadesse e che ad un certo punto pareva scongiurato. Purtroppo siamo in condizione tale da dover fare appelli. Ed anche io voglio farne uno ma  non rivolto ai tifosi, alla società o all’allenatore ma ai calciatori. Non hanno bisogno di appelli i veri tifosi. Al di là del numero di quanti ce ne  saranno sugli spalti (spero ci sia il pienone) tutti  ed anche  gli anziani come me che hanno vissuto il Piazza d’Armi, si catapulterebbero  sul campo con tutto il cuore per accompagnare un pallone nella porta avversaria o effettuare un salvataggio sulla linea. Non ha bisogno di appelli la Società,  tra l’altro io sono tra quelli che apprezzano quanto ha fatto finora,  che ormai a questo punto non può più porre rimedio ad eventuali scelte tecniche che sono risultate errate o rimediare all’ aver fatto trapelare screzi tra i suoi vari componenti,  ma che sicuramente insieme ai tifosi vuole la salvezza dell’Avellino. Non l’allenatore, encomiabilissimo nel suo operato, che ha confermato insieme alla sua bravura professionale tutto l’attaccamento alla Maglia Verde. Dell’allenatore mi preoccupa un po’ di non aver visto negli ultimissimi tempi in lui gli occhi di tigre, sappiamo tutti quanto è stato sempre grintoso durante  la sua carriera, forse ultimamente internamente allo spogliatoio ha notato che qualcuno non risponde o non riesce più a rispondere più ai suoi stimoli come lui si aspetta. Ecco perché l’appello voglio rivolgerlo ai calciatori, gli unici che possono determinare sul campo l’esito di questo strano campionato, tutte le altre componenti non faranno mancare il loro apporto, ma non scenderanno in campo se non con il cuore.  Io chiedo ai calciatori che anche se non riuscissero a dare fondo a tutte le loro risorse solo per amore della maglia (alcuni di loro sicuramente lo faranno perché si sono innamorati dei colori bianco verdi, dei tifosi e dell’ambiente) lo facessero almeno perché professionisti.  Dimentichino tutto ciò che è stato finora, se ci sono stati dissidi tra loro, se ci sono state mancanze da parte della Società, se non hanno condiviso alcune scelte dell’allenatore o qualsiasi altra cosa, dimentichino la stanchezza mentale o fisica che possono aver accumulato durante una così lunga e stressante stagione e facciano in modo di farsi ricordare dal Popolo Irpino tra coloro che hanno contribuito ad accrescere la gloriosa storia dei Lupi Bianco Verdi e non come degli sconfitti. Sappiamo anche che le partite sono spesso decise da episodi , tante volte da decisioni arbitrali sbagliate e ne abbiamo viste tante a nostro sfavore , ma i calciatori hanno sperimentato che quando i tifosi hanno notato il loro massimo impegno in campo sono stati applauditi anche se il risultato non è stato confortante.  Ma non si può pensare ad un risultato diverso dalla vittoria, volere è potere, noi vogliamo questa vittoria, voi dovete volere questa vittoria. Certo, ci sono gli avversari, non dobbiamo aspettarci  un atteggiamento remissivo da parte dei calciatori del Latina, abbiamo visto come stanno onorando con professionalità il campionato anche sapendo di non poter  più raggiungere  la cima della montagna, noi   invece possiamo raggiungerla, dobbiamo raggiungerla, vogliamo fermarci ad un passo? Sarebbe imperdonabile. Calciatori Bianco Verdi, noi amiamo questa Gloriosa Maglia ed amiamo Coloro che la indossano, tirate fuori ogni residua goccia di energia che vi è rimasta e regalateci quanto meritiamo. Dimostrate che l’aria Irpina vi ha fatto diventare Veri Lupi Bianco Verdi. Grazie, Enzo".

Sezione: Parola ai tifosi / Data: Mar 16 maggio 2017 alle 10:29
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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