La Signora del Calcio campano resta in Eccellenza. La Scafatese si aggiudica il play out contro il San Vito Positano e conquista la salvezza, mentre i costieri retrocedono in Promozione.

SPERANDEO C’È, CARFORA PURE – Un primo tempo pimpante per la Scafatese che prova subito a mettere alle corde gli avversari. Il San Vito si difende con ordine e cerca nelle ripartenza di far male ai padroni di casa. Questo è il copione recitato dalle due contendenti alla salvezza durante la prima frazione di gioco. I gialloblù gestiscono il gioco è provano costantemente a cercare la rete. Poco dopo la mezz’ora di gioco arriva l’episodio chiave della gara, un tocco di mano in area da parte di un difensore giallorosso fa conquistare alla Scafatese un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Sperandeo che spiazza Salineri, sbloccando il match e  portando in vantaggio i suoi. Il San Vito, però, non demorde e al termine di una triangolazione tra Fammiano e Carfora, quest’ultimo regala il quasi immediato pareggio alla prima è vera occasione da rete.

RINALDI DI RIGORE – Anche nella ripresa si assiste ad una gara molto combattuta, con la Scafatese che preme in cerca del nuovo vantaggio con poche idee e tanta individualità, mente il San Vito cerca di limitare le offensive. Un secondo tempo dai ritmi incalzanti, ma dalla bassa qualità di gioco che regala poche e-mozione agli spettatori giunti allo stadio. I costieri riescono anche a trovare il vantaggio ma la rete viene annullata per fuorigioco e questo scatena l’ira della panchina giallorossa. Come nella prima frazione di gara, poco dopo la mezz’ora, la Scafatese conquista un calcio di rigore per fallo in area su Siciliano. Nell’occasione viene anche espulso Terminiello che lascia in dieci il San Vito Positano. Questa volta dagli undici metri si presenta Rinaldi che spara centrale e riporta in vantaggio il canarino. Forti dell’uomo in più, gli uomini di Amarante gestiscono il risultato, rischiando però nel finale, quando Menzione si supera evitando il pareggio ad un minuto dal termine del tempo regolamentare. Dopo un lungo recupero è un brivido nel finale, la Scafatese conquista la salvezza, mentre il San Vito Positano retrocede in Promozione.

SCAFATESE 1922 – SAN VITO POSITANO:  2-1 (1-1 pt)

Scafatese (4-3-3): Menzione ‘00; Ammendola Cl. (74’ Roghi), Esperimento, Orientale, Manzo; Apredda ‘02, Rinaldi, Avino; Barra ‘99 (Esposito ‘02) Sperandeo, Siciliano. A disposizione: Manzo V. ‘01, Russo ‘00, Ammendola Ci., Nocerino ‘99, Petrosino ‘01, Vitiello, Nina ‘99. Allenatore: Antonino Amarante

San Vito Positano (4-3-3): Salineri; Banco ‘01, Gargiulo, Criscuolo, Terminiello; Longobardi ‘01 (70’ Ranieri ‘01), Ruscio, Natino (91’ Ruocco ‘00); Fammiano ‘99, Giordano, Carfora. A disposizione: De Caro ‘01, Conte ‘00, Falanga, Severino ‘99. Allenatore: Salvatore Moriello

direttore di gara: il signor Andrea Migliorini della sezione di Verona
assistenti: i signori Ferdinando Savino e Luca Chianese della sezione di Napoli

marcatori: 36’ rig Sperandeo (S), 42’ Carfora (SV), 80’ rig. Rinaldi (S)

ammonti: Longobardi (SV), Ruscio (SV), Rinaldi (S), Esperimento (S)
espulsi: Terminiello (SV)
angoli: 6-3
recuperi: 0’pt, 6’ st
note: circa 600 spettatori di cui una trentina a sostegno dei costieri

Sezione: Calcio Minore / Data: Sab 27 aprile 2019 alle 20:12
Autore: Alfonso Marrazzo
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