Promozione - Carotenuto, momento difficile per Biancolino

Morale basso e riflessione su ciò che non sta girando nel verso giusto. Dopo aver messo in cassaforte l’obiettivo primario della salvezza, in casa Carotenuto quello attuale è il momento più delicato della stagione. I primi due esami verità per il salto di qualità verso la conquista di un posto nei play off, alla luce degli investimenti nel mercato invernale, sono stati falliti. Aprendo una crisi di identità di una squadra che, vale la pena comunque ricordarlo, fino a due settimane fa ha messo in piedi dieci vittorie in nove gare, ed era stata capace di battere anche la capolista Saviano.

Negli ingranaggi di Biancolino qualcosa è andato fuori fase in quest’ultimo periodo. Un’involuzione negli ultimi centottanta minuti che tiene tutti sulla corda e alla ricerca della soluzione per riprendere il cammino. Vista la classifica in casa mugnanese è ancora prematuro far drammi, ma è chiaro che un’inversione di tendenza è sicuramente attesa per non compromettere il tutto. Il Carotenuto visto all’opera recentemente è stato sicuramente troppo brutto per essere quello vero. Dimenticare in fretta queste due settimane è la priorità per guardare avanti verso un futuro tutto da scrivere.

Mentalità, approcci e prestazioni hanno affondato il Carotenuto sia contro il Montemiletto (seconda forza del torneo), sia contro il Baiano (nel derby). Due componenti che, a braccetto, stanno facendo male sull’umore e, inevitabilmente, sul rendimento. Con tutti i meriti per gli avversari, il Carotenuto è capace sicuramente di ben altro.

Il derby, però, ha fatto evidenziare nuovamente che la squadra va in difficoltà nella gestione dell’incontro e soprattutto nella fase di impostazione. Poche idee abbelliscono, in questo momento, e il tecnico e la società lo sanno molto bene, chi a questa squadra deve dare qualcosa in più rispetto agli altri, senza tradire nei momenti decisivi. Individuare l’antidoto giusto per superare questa fase di difficoltà non è affatto facile. Per questo motivo società e gruppo si sono compattate per superare insieme il momento poco positivo che, comunque, andava messo comunque in cassaforte. Tirare la croce addosso a qualcuno non è il momento: e per questo motivo piena fiducia nel lavoro di Biancolino.