Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Greci Calcio, in merito agli episodi scaturiti nel corso del match di campionato contro l'Orsara (Terza Categoria). 

"Meno male che ieri i calciatori del Greci probabilmente hanno fatto colazione con camomilla e poco caffè prima di affrontare la capolista Orsara in un insolito orario (ore 11.30), altrimenti sarebbero volati gli anni di squalifica per mezza squadra e qualche denuncia penale che la direzione di gara inqualificabile del Sig. Cardinale della sezione Aia Di Ariano Irpino avrebbe provocato in quasi tutti i campi di periferia.

Ma forse i due secondi posti ottenuti in Coppa Disciplina dall’ASD GRECI negli ultimi due anni (con zero e una espulsione rispettivamente in un intero campionato) significa che i valori del buonsenso e del fair play regnano in questo spogliatoio.

In una gara abbiamo preso più sanzioni disciplinari che in due anni: il dubbio dovrà porselo qualcuno.

Viene difficile raccontare la partita; lo schifo visto ieri andrebbe rimosso ma ci tocca raccontarlo qui sulla pagina del Greci e nelle sedi opportune (FIGC e AIA provinciali corredate dai video della gara).

Il buongiorno si vede dal mattino dice il proverbio e  che la giornata puzzasse di m…. è stato subito ben chiaro anche ai più ottimisti.

Il biglietto da visita è stato il pre-partita: l’atteggiamento spocchioso avuto fin dal primo momento dal direttore di gara con modi di fare arroganti a partire dai toni per richiedere la distinta, il diniego di ogni tentativo di dialogo, il riscaldamento a dir poco accelerato, salvo poi farci perdere dieci minuti per far togliere il nastro bianco sul calzettone a un nostro calciatore che già lo aveva coperto con dell’altro nero su invito dello stesso, ci ha innervosito ben prima dell’inizio della gara.

Doveva essere un bello scontro fra la favorita del girone, piena di nomi roboanti e noi (un po’ deludenti e talvolta sfortunati in classifica finora per essere onesti) in cerca di riscatto e di conferme del proprio valore ed invece il match lo ha deciso, anzi ribaltato come un calzino l’arbitro.

Pronti via…rigore per l’Orsara con la punta che stoppa e casca da solo in area senza protestare. Fra l’incredulità di un po’ tutti ecco servito sul piatto d’argento lo 0-1.  

Poi il Greci si riassesta e prende campo : prima arriva il pareggio con bomber Ferrara (contro la squadra del suo paese) con un bel tocco a volo su assist di Simone Macchione, tornato a saccheggiare la fascia dopo l’infortunio e poi il vantaggio con una furba giocata di Nigi Norcia su punizione che preferisce il tocco rasoterra invece del cross per l’accorrente Tarone che a rimorchio tira e insacca il 2-1.

Un ‘espulsione probabile non comminata al miglior giocatore dell’Orsara (nel video) e del campionato Baratta intervenuto alla Bruce Lee sul nostro portiere e una traversa superiore loro dalla distanza chiudono la prima frazione.

 

Nella ripresa sembra tutto sotto controllo; nessuna delle due si esprime al meglio come spesso capita fra due squadre forti ma al Greci  le cose andrebbero bene perché i minuti trascorrono senza patemi. Ma bisogna fare i conti col loro bomber che trova una giocata importante dopo una nostra indecisione difensiva con un tiro a giro di sinistro che dà la parità ai pugliesi.

Il Greci prova a trovare le risorse per ritornare avanti dalla panchina inserendo Albanese, De Gruttola, speedy Bevilacqua e Niky Menonna, ma i nuovi attori in campo sebbene entrino subito decisi nel match però passano in secondo piano.

 L’attore protagonista, il killer del Greci non lascia certamente la scena a comparse e prende tutto il palco, pardon il rettangolo verde nei 10 minuti finali .

Menonna in uno dei suoi slalom, verso il minuto ottanta, porta a spasso un po’ di difensori dell’Orsara che lo atterrano in maniera inequivocabile in area senza lasciare spazio a dubbi di interpretazione ma l’arbitro lascia correre….E’ bufera in campo con calciatori grecesi, memori della facilità con cui aveva concesso il primo penalty ai foggiani, che si distraggono nel protestare e l’Orsara che di rimessa prepara la più classica delle beffe col 2-3.

Putiferio ai Renzulli: il nostro mister Dario Trancucci solitamente calmo e tollerante coi direttori di gara viene allontanato e con lui due nostri difensori .

 Non contento di averci tagliato le gambe la giacchetta nera dà sfogo alla fiscalità più totale facendo riprendere il gioco solo quando il nostro mister è lontano sia dal campo, sia dagli spogliatoi del Renzulli osservato a vista.

Ottima mossa per perdere tempo e far innervosire i nostri ragazzi tutto a vantaggio degli ospiti ; ma poi casualmente il direttore di gara darà solo 3 minuti di recupero invece dei dovuti 6-7 quando intuirà come di qui a poco andrò a scrivere che il Greci in 9 avrebbe potuto pareggiare. Strani scherzi del cronometro.

L’ultima grande interpretazione arriva verso il 90’ quando il Greci in 9 ma con un cuore immenso si spinge in avanti, entra in area con più uomini in un’azione da gol molto importante con gente smarcata in area e l’attore protagonista si inventa un off-side prima che ci fossero gli estremi per il 3-3; al 93' ben prima che avesse recuperato tutto il tempo non giocato ecco il colpo finale: triplice fischio mentre il Greci era in piena ripartenza pericolosa. 

Dopo quest’episodio, devo riconsiderare il numero di camomille bevute dai nostri giocatori ; forse ne hanno bevuta un’altra nell’intervallo al posto del thè per limitarsi a proteste veementi ma solo verbali.

Ora aspettiamo il referto…chissà che bel canovaccio avrà scritto.

Intanto i video a breve saranno sotto gli occhi dei dirigenti Aia e Figc , cosi come una nostra esplicita richiesta".

 

Sezione: Calcio Minore / Data: Lun 21 gennaio 2019 alle 17:29
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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