Prima uscita di campionato al Partenio-Lombardi e prima vittoria davanti ai tifosi di casa. L'Avellino fa due su due e cancella in due minuti l'eliminazione dalla Coppa Italia contro il Nola. Un partita dura, sofferta perché nel primo tempo l'Albalonga ha fatto paura ed ha chiuso la frazione in vantaggio. Nel secondo tempo l'Avellino è però riuscito a ribaltare il risultato e vincere. Cosa sia successo negli spogliatoi è impossibile saperlo, fatto sta che i biancoverdi si sono ricompattati e sono tornati in campo con uno spirito diverso e con l'obiettivo di riprendere la partita. De Vena prima e Morero poi hanno fatto il resto, permettendo agli uomini di Graziani di conquistare la testa della classifica in coabitazione con Vis Artena e Monterosi.

Giusto dire che l'Avellino ha mostrato un carattere enorme, mettendo in risalto una voglia di vincere che deve essere nel dna di una squadra costruita per puntare all'immediato salto di categoria. Così come è giusto rimanere con i piedi ben piantati a terra, nonostante il blasone di una piazza che meriterebbe palcoscenici diversi. Una nota di merito va spesa nei confronti della tifoseria biancoverde e in particolare della Curva Sud, che in un momento così delicato ha saputo compattarsi e ripartire. Al fischio d'inizio di Avellino-Albalonga erano più di tremila i biglietti staccati al botteghino. Numeri non paragonabili con il passato, ma che fanno ben sperare, considerati gli avvenimenti della scorsa estate e la successiva ripartenza dalla Serie D. Da segnalare, inoltre, il feeling scattato fin da subito tra squadra e tifosi, con quest'ultimi che hanno compreso le difficoltà di una squadra costruita appena un mese fa e stanno offrendo il massimo contributo alla causa.

Ora l'Avellino sarà atteso mercoledì dalla non proibitiva trasferta di Anzio. Poi ci sarà il doppio turno casalingo contro Città di Anagni e Cassino. Tre sfide fondamentali, che potrebbero iniziare a delineare le prime gerarchie nel Girone G di Serie D. E a dettarle potrebbero essere proprio i biancoverdi di mister Graziani, che avranno la possibilità di piazzare il primo strappo nei confronti delle dirette concorrenti al salto di categoria. 

Piedi a terra e umiltà restano le parole d'ordine, ma l'entusiasmo che si torna a respirare negli ultimi giorni in città e provincia potrebbe fare da tramite verso la scalata al calcio professionistico. Avanti il prossimo...

Sezione: Editoriale / Data: Lun 24 settembre 2018 alle 12:20
Autore: Ugo De Mattia
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