Uno dei doppi ex di Bari-Avellino, Demiro Pozzebon, ora attaccante del Bitonto, ha parlato a Radio Punto Nuovo delle sue sensazioni in merito alla gara di domani al San Nicola. 
Queste le parole dell'attaccante: "Ricordo quel gol con l'Avellino al Bari in Coppa Italia. Era il 2014, ero appena arrivato all'Avellino dall'Olbia, ci fu una punizione a due in area, Zito me la toccò, io segnai e vincemmo 2-1 a Bari. E' stato un risultato importante e storico per l'Avellino, per l'unica vittoria al San Nicola". 
Sull'Avellino: "Se verrà sfatato questo record mi farebbe piacere, ci mancherebbe. Far parte di un piccolo pezzetto di storia di un club così importante fa sempre piacere. Domani spero possa essere una bella partita, ra due grandi squadre, due top club della Lega Pro che meritano altri palcoscenici. Spero che venga fuori un bello spettacolo". 
Il gol al Bologna: "Quello è ancora più bello perchè fu un anno che meritavamo di più, proprio con il Bologna ai playoff sfiorammo l'impresa, meritavamo di più sicuramente. Quel gol in campionato lo ricordo perchè ci portò terzi e ci fece sognare in grande. Per me poi è stato il primo gol in Serie B e quindi lo ricordo benissimo". 
Su Bari-Avellino: "Io sto seguendo molto il girone C, che è il più bello dei tre. La Ternana l'ho vista spesso, ha personalità, idee di gioco, ha una rosa strepitosa e per ora merita il primo posto. Lucarelli, tra l'altro un mio ex allenatore, sta facendo un lavoro eccellente. Bari e Avellino sono lì. Sono due squadre costruite per vincere e alla lunga possono dire la loro. Si spera che la Ternana possa avere un periodo di appannamento da gennaio e perde qualche punto e lì deve essere bravo il Bari e l'Avellino stesso a farsi trovare pronti. Se la Ternana dovesse continuare così, chapeu a loro". 
Sull'ultima esperienza ad Avellino: "Sono stati 5 mesi infernali, sotto tutti i punti di vista. Ero arrivato non in grandi condizioni, poi le vicissitudini societarie, il Covid, tante problematiche, sono stati mesi davvero assurdi. Si parlava più di situazioni extracalcistiche che di campo. Io l'ho avvertita questa tensione, queste cose poi entravano nello spogliatoio e non faceva bene a nessuno. Poi quando era arrivata la nuova proprietà si è fermato tutto, quindi davvero è stato paradossale". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Sab 19 dicembre 2020 alle 16:00
Autore: Marco Costanza
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