Intervistato da Radio Punto Nuovo, il tecnico dell'Avellino, Piero Braglia, ha parlato dopo il pareggio con la Cavese che ha sancito il terzo posto dei lupi. 

Queste le sue parole: "Cosa è mancato? Abbiamo sbagliato troppi gol, abbiamo preso due traverse. Siamo stati troppo ingenui sul gol e l'errore più grosso è stato quello di aver gestito il risultato invece di provare a chiuderla. Io però vado a vedere la prestazione, la squadra c'è stata. Io sono convinto che la squadra si farà valere perchè i ragazzi hanno cuore, hanno carattere e si faranno valere ai playoff. La partita la potevamo vincere ragionando. Poi però dopo il pareggio abbiamo fatto troppa confusione, siamo andati più sui nervi che sulla logica. Anche a me faceva piacere arrivare secondi, era un vantaggio, però ora siamo terzi e dobbiamo abbassare la testa e lavorare. Vedendo le facce nelle spogliatoi mi sono incavolato, perchè erano facce sconfitte. Ma gli ho detto, che ci cambia a noi, da giovedì si lavora per arrivare alla grande ai playoff. Io sono convinto che questa squadra debba lavorare sui nervi, sulla cattiveria, sull'intensità. Maniero e Fella hanno fatto la migliore partita dell'ultimo mese. Da qui in avanti non si può più sbagliare perchè se sbagliamo ci mandano a casa". 
Su Errico: "Ha avuto fastidi in settimana, per quello non è entrato". 
Sui tifosi: "Ognuno dice la sua, se andiamo dietro ai risultati è chiaro che abbiamo fatto male, non vinciamo da contro il Bari. Io spero che ci serva da lezione tutto questo. Lo dico oggi, ai playoff parlerò solo dopo le partite e non prima. Il tempo delle chiacchiere è finito e ora parola ai fatti". 

Sezione: Focus / Data: Dom 02 maggio 2021 alle 23:21
Autore: Marco Costanza
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