Nuovo appuntamento con la rubrica "Mi ritorni in mente", con la quale ripercorriamo gli ultimi 40 anni di storia dell'U.S. Avellino, giorno per giorno. 

Il 24 maggio l'Avellino è sceso in campo soltanto in due occasioni. 

La prima ha un sapore speciale per gli appassionati biancoverdi, perché si riferisce alla salvezza in Serie A raggiunta nel 1981. Per la terza volta di fila i biancoverdi conservarono la categoria, ma quell'anno fu particolarmente drammatica la corsa salvezza. In primo luogo per i cinque punti di penalizzazione incassati a inizio anno per gli strascichi del Totonero della stagione precedente, in seconda battuta per il disastro portato dal terremoto del 23 novembre 1980 che devastò l'Irpinia e allontanò per qualche settimana l'Avellino dal Partenio, utilizzato come tendopoli per centinaia di sfollati. Nonostante tutto, l'Avellino arrivò all'ultima giornata ancora in corsa per la salvezza, raggiunta contro la Roma, proprio davanti al pubblico amico. I giallorossi si portarono subito in vantaggio con Falcao, ma un bolide del difensore Venturini su calcio di punizione decretò il pareggio che consentì ai lupi di portare a termine l'impresa (vedi il video alla fine dell'articolo).

Il secondo precedente risale al 1992. L'Avellino vinse 2-1 contro il Palermo ma non riuscì a evitare la retrocessione in Serie C.

Nel video il pareggio per 1-1 contro la Roma nel 1981.

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L'1-1 salvezza contro la Roma nel 1981
Sezione: Mi ritorni in mente / Data: Dom 24 maggio 2020 alle 09:44
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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