Nuovo appuntamento con la rubrica "Mi ritorni in mente", con la quale ripercorriamo gli ultimi quaranta anni dell'U.S. Avellino, raccontando le sue gesta giorno per giorno. 

Oggi è il 28 marzo e l'Avellino ha disputato tre incontri in questo giorno. 

La prima volta fu nel 1982, davanti al pubblico amico del Partenio. Avversario di turno, il Catanzaro piegato per 1-0 con un gol nella ripresa di Vito Chimenti. Come è possibile verificare nel video alla fine dell'articolo, i biancoverdi attaccarono a testa bassa per tutta la partita, costruendo parecchie occasioni per passare in vantaggio, riuscendoci con l'attaccante barese, autore quell'anno di tre segnature. Si dice che il commendatore Antonio Sibilia rimase impressionato dalla qualità di Chimenti, soprattutto per quel gesto atletico che lo rese indimenticabile: la bicicletta. Con quel modo di alzare il pallone e portarlo avanti con il tacco a scavalcare l'attaccante si conquistò l'ultimo contratto in Serie A, con la maglia dell'Avellino, trasferendosi poi al Taranto, in Serie C per concludere la carriera.

Il 28 marzo del 1993, l'Avellino si impose 1-0 sul neutro di Reggio Calabria, battendo l'Acireale che poi avrebbe conquistato la promozione in Serie B ai danni del Perugia punito per illecito sportivo. A decidere l'incontro fu un diagonale di Totò Fresta a fine primo tempo (vedi il video alla fine dell'articolo).

Infine, terzo e ultimo precedente del 28 marzo, quello del 1999: a Castel di Sangro, l'Avellino portò a casa un prezioso pareggio (0-0). 

In basso i video delle vittorie dell'Avellino contro il Catanzaro (28 marzo 1982) e l'Acireale (28 marzo 1993). 

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Gli highlights di Avellino-Catanzaro 1-0, del 28 marzo 1982
Il gol di Totò Fresta contro l'Acireale, il 28 marzo del 1993
Sezione: Mi ritorni in mente / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 10:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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