L'Avellino ottiene la seconda vittoria in campionato e cancella subito la pessima prova di Viterbo. Bene la difesa, D'Angelo corre per due, Di Gaudio e Micovschi creano pericoli. Le pagelle di Avellino-Virtus Francavilla 1-0. 

 

Forte 6 – La sufficienza è un insieme di buone e cattive cose. Rischia la frittata in chiusura di primo tempo quando si lascia sfuggire un innocuo pallone crossato da Caporale. Pasticcia sul tiro di Prezioso dalla distanza, ma salva il risultato sul tap-in di Ventola.

Ciancio 5.5 – Piuttosto bloccato in difesa, viene scavalcato dal pallone crossato da Prezioso e indirizzato a Enyan, che sparacchia al lato. Nella ripresa prova a spingere di più, ma non convince.

Dossena 6.5 – Tiene a bada Perez, cliente scomodo, senza soffrirlo particolarmente. Nella ripresa si toglie il lusso di uscire fuori dall’area palla al piede, senza subire il pressing avversario.

Silvestri 6.5 – Solito buonissimo contributo alla causa, copre la posizione di campo ed è elegante in uscita. Corre tanto e finisce con i crampi.

31’ st Bove 6 – Completa l’opera amministrando le poche sortite offensive della Virtus.

Tito 6 – Si sovrappone spesso con Di Gaudio, dai suoi cross nascono quasi sempre pericoli per la difesa virtussina.

34’ st Mignanelli sv

Carriero 6 – Meno appariscente del solito, manca il bersaglio grosso a fine primo tempo sull’assist di D’Angelo. Ci mette impegno, non la sua prova migliore.

De Francesco 6 – Svolge il compitino senza infamia e senza lode, prova la giocata, ma senza forzare. Sa anche usare la sciabola e fare legna in mezzo al campo.

34’ st Aloi sv

D’Angelo 6.5 – Gioca più per i compagni che per sé stesso, apparecchia due buoni palloni per Di Gaudio e Carriero, che sprecano nel primo tempo. Corre come un dannato, ha qualcosa da farsi perdonare.

Micovschi 6.5 – Parte forte, sfiora il gol di testa in avvio, poi si assenta qualche minuto. Quando parte palla al piede sa cosa fare, con un tiro a giro manca d’un soffio il 2-0.

Gagliano 6.5 – Un po’ fuori dal gioco per tutta la partita, si assume la responsabilità di battere il rigore dimostrando di avere carattere.

17’ st Plescia 5 – Troppo timido per pensare di poter scalare gerarchie in attacco.

Di Gaudio 7 – Lampi di classe aspettando che torni a pieno regime. Conquista un rigore di esperienza, si divora il 2-0 in contropiede, ma le sue giocate meritano applausi e regalano fiducia alla squadra.

All.: Braglia 6 – Parte col 4-3-3, passa al 4-2-3-1 e ottiene il massimo risultato col minimo sforzo. Oggi serviva vincere e l’Avellino ha vinto in un clima surreale.
Sezione: Le pagelle / Data: Sab 09 ottobre 2021 alle 19:55
Autore: Carmine Roca
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