L'Avellino si salva a Catania, con due palermitani, e ottiene il settimo pareggio in dieci gare di campionato. Silvestri fa il bello e il cattivo tempo, Forte ha responsabilità sui gol. Di Gaudio spento, Kanoute sciocco. Le pagelle di Catania-Avellino 2-2.

 

Forte 5,5 – Poteva fare meglio su entrambi i gol. Respinge la conclusione di Zanchi ma proprio sui piedi di Moro. Sul raddoppio catanese spazza coi pugni, ma si ritrova il pallone in fondo alla rete.

Silvestri 6 – Dottor Jekyll e Mister Hyde. In cinque minuti sbaglia due volte. Fallisce un comodo colpo di testa da buona posizione e si fa trapassare da Zanchi, nell’azione che porta al gol di Moro. Si addormenta su Claiton che piazza il colpo del 2-1, ma salva Avellino e Braglia nel finale.

Dossena 6 – Si perde Moro – ma senza grosse responsabilità - che impallina l’Avellino in apertura, poi non sbaglia più nulla e tiene a bada il giovane attaccante del Catania.

Bove 6 – Soffre poco perché il Catania attacca soprattutto sulla sinistra con Zanchi, sufficienza piena per l’ex Novara.

36’ st Gagliano sv

Rizzo 5,5 – Piuttosto bloccato e farraginoso, non inserisce mai le marce alte. Passo indietro rispetto alle ultime buone prestazioni.

24’ st Micovschi 5,5 – Il primo contatto con la partita è con una punizione che quasi termina in rimessa laterale. Non è al top della forma e si vede.

Aloi 6 – In fase di interdizione soffre le scorribande del Catania nella prima mezz’ora. Zanchi gli scappa via nell’azione dell’1-0, ma dalla sua punizione nasce il gol di Plescia.

De Francesco 5,5 – Mai particolarmente nel vivo del gioco, perde alcuni duelli a centrocampo e non innesca quasi mai una ripartenza.

36’ st Mastalli sv.

Tito 6,5 – Spara subito un sinistro che sibila accanto all’incrocio dei pali. Stavolta Braglia lo tiene in campo tutta la partita e lui ringrazia pennellando un pallone delizioso per l’inzuccata di Silvestri.

Kanoute 5 – Una spina nel fianco per la difesa etnea, ma sciocco nel cercare un rigore inesistente beccandosi il giallo per simulazione. Perde la testa e finisce per fare a spintoni con Calapai: espulso.

Plescia 6,5 – Da palermitano ci mette il piedone deviando la punizione di Aloi. Fa poco altro, ma speriamo si sia sbloccato.

39’ st Messina sv.

Di Gaudio 5,5 – Evanescente nel primo tempo, tocca pochissimi palloni ed è quello che delude di più. Poi si accende all’improvviso con un siluro che sfiora l’incrocio dei pali. Ma non basta a strappare la sufficienza.

All.: Braglia 6 – Sufficienza di stima. Cambia di nuovo pelle all’Avellino complice le assenze a centrocampo. La squadra non brilla, ma non avrebbe meritato la sconfitta. Salva la panchina.
Sezione: Le pagelle / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 23:19
Autore: Carmine Roca
vedi letture
Print