Nuovo appuntamento con la rubrica "Mi ritorni in mente", con la quale ripercorriamo gli ultimi 40 anni di storia dell'U.S. Avellino, giorno per giorno. 

Il 30 aprile, in campionato, l'Avellino ha giocato solo tre volte: il bilancio è di una vittoria e due pareggi. 

Il primo precedente risale alla stagione 1994-1995. I biancoverdi, in crisi di identità e risultati, pareggiarono 1-1 sul campo della Turris, dopo averla travolta all'andata per 5-1. Fu la penultima gara da allenatore dell'Avellino di Giuseppe Papadopulo, esonerato qualche giorno dopo la sconfitta con il Barletta. 

Nuovo pareggio nel 2000. Al Partenio, l'Avellino impattò 2-2 contro la Fidelis Andria. 

Si arriva, quindi, al 2016. Match salvezza sul campo del Lanciano, club con gravi problemi economici, poi fallito a fine stagione. L'Avellino, che aveva ritrovato Attilio Tesser dopo l'esonero e la sostituzione con Dario Marcolin, ottenne la vittoria che gli consentì di ipotecare la salvezza, poi blindata la settimana dopo contro il Como. I lupi passarono in vantaggio con Mokulu, che si fece prima ipnotizzare dal dischetto da Cragno e poi perdonare con la ribattuta a rete. Il raddoppio maturò grazie a un colpo di testa di Joao Silva, al suo unico gol in biancoverde. Il Lanciano riuscì ad accorciare le distanze con Salviato, che ribadì in rete il rigore di Ferrari respinto da Frattali. Dopo il palo di Marilungo, nella ripresa, la sagra delle occasioni mancate. Prima Di Francesco fallì il pareggio, poi Insigne e Mokulu mancarono il 3-1 e, nel finale, l'errore di Bonazzoli ipnotizzato da Frattali. Finì 2-1 per i lupi e con la corsa di D'Angelo verso il settore ospiti del Biondi occupato da oltre 400 tifosi biancoverdi (Vedi il video alla fine dell'articolo)

Nel video la vittoria per 2-1 contro il Lanciano nel 2016.

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Il 2-1 contro il Lanciano nel 2016
Sezione: Mi ritorni in mente / Data: Gio 30 aprile 2020 alle 10:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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