"La dichiarazione di Chiacchio che ha preceduto la pubblicazione della sentenza, lasciava presagire il triste epilogo; credo che la sentenza in realtà indichi una via d'uscita, che non sarà aspettarsi che la FIGC torni sui suoi passi ma credo invece che il TAR potrà farlo. Hanno presentato un ricorso formale e non sostanziale che è stato rigettato per vizio di forma e non di sostanza: "Il Coni ha bocciato il ricorso perché non abbiamo impugnato la sentenza sulla licenza nazionale". Questo vuole dire che nessuno ha voglia di emettere una sentenza che faccia diritto, come appunto interpretare cosa è "rating" e cosa è solvibilità. Da questa sera assisteremo al fuggi fuggi dei calciatori, l'Avellino non si iscriverà al campionato pur avendone le possibilità, questo significa che la Dirigenza ha dimostrato incompetenza e presunzione, una barzelletta peggiore del fallimento. In me contrastano due sentimenti, l'indignazione per come Taccone ha trattato il calcio ad Avellino, quale simbolo di una provincia; la consapevolezza che Taccone ha dato tanto per la risurrezione. SONO DELUSO ED AMAREGGIATO, SONO INKAZZATO".

Sezione: Parola ai tifosi / Data: Mar 31 luglio 2018 alle 18:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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