L'avellinese Gianluca Tucci, assistant coach dell’Umana Reyer, ha presentato il ritorno della storica finale di FIBA Europe Cup: "Così la interpreteranno gli avversari e, a maggior ragione, dobbiamo interpretarla noi. - ha spiegato Tucci - Puntiamo sicuramente su un ambiente che ci darà la spinta per avere grande impatto sulla partita, però è sbagliato pensare sia che l'impatto sia decisivo sia che la differenza possa essere decisiva. Abbiamo l'abitudine di insistere sul lavoro quotidiano. Abbiamo due giorni di preparazione intensa per questa finale".

Su Avellino: "L'abbiamo già detto, è una squadra che conosciamo e loro conoscono noi. Dobbiamo essere veramente attenti e credo soprattutto a tener d'occhio le personalità maggiori: Filloy, Rich, Leunen, D'Ercole. Giocatori che, al di là dell'energia espressa, hanno quel pizzico di personalità che può fare la differenza in una gara che, evidentemente, si deciderà sui dettagli. Per dettagli intendiamo sia quelli tecnici che soprattutto tattici. Ci aspettiamo qualche cambiamento da parte di Avellino. Anche noi abbiamo preparato qualcosa in più. Sarà una partita di nervi, dove conterà l'apporto del pubblico, la voglia, la carica che avremo dentro il campo. Occorrerà continuità su tutti i 40 minuti perché sarà una partita piena di contatti e intesa dal primo all'ultimo secondo".

Sezione: Basket / Data: Mer 02 maggio 2018 alle 11:20
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print