La partita tra Carotenuto e Lioni valevole per la ventiseiesima giornata del Campionato Regionale di Promozione non si è disputata. La società ospite alle ore quindici si è rifiutata di scendere in campo dal momento che i propri tesserati sarebbero stati oggetto, al momento dell’arrivo allo stadio di Mugnano del Cardinale, di presunte minacce ed aggressioni ai propri tesserati.

La gara tra Carotenuto e Lioni aveva si un’importanza vitale per la classifica ed in particolare per la lotta salvezza, ma nessuno avrebbe pensato ad una situazione del genere. Stupiti e sorpresi per la decisione della società altirpina i dirigenti e tesserati del Carotenuto. La questione, insomma, si avvolge in una serie di nodi che saranno sciolti all’inizio della settimana prossima dal giudice sportivo sulla scorta dei referti che gli perverranno dal direttore di gara, il sig. Palmieri di Avellino, degli assistenti Varchetta e Ceriello di Nola e del commissario di campo tutti presenti allo stadio “Sanseverino” già prima dell’arrivo delle due squadre.

Alle ore 15:45, come da regolamento, il direttore di gara ha decretato il triplice fischio finale anticipato.

I tesserati del Lioni alle 15:45 sono stati scortati dai Carabinieri della Compagnia di Baiano fino al bus che li ha riportati a casa.

Sezione: Calcio Minore / Data: Sab 17 marzo 2018 alle 19:13 / Fonte: Mandamentonotizie
Autore: Alfonso Marrazzo
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