Seconda partita consecutiva in casa per l'Avellino, che alle ore 15 affronterà il Carpi al Partenio-Lombardi. Obiettivo rilancio per i biancoverdi, reduci dalla brutta sconfitta rimediata contro il Palermo. Si tornerà così a giocare tra le mura amiche con l'obiettivo di riprendere il cammino interrotto appena sette giorni fa. Servirà una prestazione di spessore da parte degli uomini di Novellino, per scacciare le critiche e conquistare un risultato importante che permetterebbe di risalire una classifica che inizia ad essere piuttosto pericolosa.

Per l'occasione prezzi scontati in tutti i settori. La società cerca così di riportare allo stadio un numero importante di tifosi, così da spingere la squadra e scacciare in maniera decisa la crisi di risultati dell'ultimo periodo.

Passando al campo, sono ventuno i calciatori convocati da Novellino per questa occasione. Rientra Di Tacchio, che ha scontato proprio nell'ultimo turno contro i rosanero una giornata di squalifica. Out invece gli infortunati Pecorini, Rizzato, Morosini, Lasik e Gavazzi.

E proprio contro i romagnoli, Novellino potrebbe decidere di tornare all'antico, mandando in soffitta il 3-5-2 visto negli ultimi tempi. Si tornerebbe così al classico 4-4-2, o in alternativa 4-2-3-1, viste le caratteristiche dei possibili interpreti che potrebbero scendere in campo. Tra i pali ci sarà il rientro di Radu, che è in vantaggio nel ballottaggio instaurato con Lezzerini. La linea difensiva a quattro porterebbe qualche novità rispetto alle ultime apparizioni. Modifiche in vista che potrebbero vedere l'utilizzo di Laverone sulla corsia di destra, con Ngawa che occuperebbe quella di sinistra. Resta in corso per un posto anche Marchizza. In questo caso solo panchina per Laverone, con Ngawa dirottato a destra e l'ex Roma sulla fascia mancina di difesa. Al centro, invece, confermata la presenza di Migliorini e Kresic. Solo panchina quindi per Suagher, ex di turno.

A centrocampo, invece, davanti alla difesa tornerà la coppia composta da D'Angelo e Di Tacchio, che avranno il compito di spezzare il gioco avversario e di costruire la manovra biancoverde. Le reali novità ci saranno però in avanti. Novellino, come già anticipato, potrebbe schierare i suoi uomini con il 4-2-3-1. Sulle corsie esterne spazio quindi a Molina e Bidaoui, quest'ultimo in odore di titolarità dopo le ripetute esclusioni degli ultimi tempi. Entrambi avranno il compito sia di coprire in fase difensiva, che di regalare imprevedibilità all'Avellino in zona offensiva. Potrebbe essere una squadra a trazione anteriore quella che scenderà in campo tra poche ore, e che vedrebbe Castaldo agire alle spalle di Ardemagni, pronto a caricarsi il peso dell'attacco sulle spalle come riferimento più avanzato.

Tra le fila degli ospiti, invece, Calabro si affiderà quasi totalmente all'undici che ha battuto il Parma nel derby emiliano. Fuori per infortunio Capela, Jelenic e Concas. In difesa spazio a Brosco, con Sabbione e Poli a completare il reparto. Riferimenti offensivi del 3-5-2 saranno Malcore e Mbakogu.

Probabili formazioni

Avellino (4-2-3-1): Radu; Laverone, Migliorini, Kresic, Ngawa; D'Angelo, Di Tacchio; Molina, Castaldo, Bidaoui; Ardemagni. All.: Novellino.

Carpi (3-5-2): Colombi, Sabbione, Brosco, Poli; Pachonik, Verna, Giorico, Saric, Pasciuti; Malcore, Mbakogu. All.: Calabro.

Sezione: Copertina / Data: Dom 03 dicembre 2017 alle 08:00
Autore: Ugo De Mattia
vedi letture
Print