Manca ancora poco piu' di un mese alla riapertura ufficiale del calciomercato (1 luglio) ma a salvezza avvenuta è già tempo di pensare al futuro e a come rinforzare la rosa. Anche da questo passerà l'eventuale riconferma di Novellino, che mercoledì incontrerà la società per capire che tipo di materiale avrà a disposizione per eventualmente confermare la sua presenza anche il prossimo anno. Ancora qualche giorno di riposo e il ds De Vito si metterà al lavoro insieme al dg Taccone per costruire la rosa 2017/18 (anche il ds dovrà comunque incontrare la dirigenza e soprattutto sciogliere la riserva sulle varie richieste pervenute da altre società, in primis il Palermo).

Di sicuro per adesso ci sono almeno una decina di giocatori in prestito sui 25 attualmente in squadra (senza considerare quelli che rientreranno dal prestito, che meritano un discorso a parte) alcuni dei quali rientreranno alla base. Vediamo nello specifico come potrebbe cambiare l'Avellino.

I giocatori in prestito sono: Boris Radunovic (farà ritorno all'Atalanta), Luca Lezzerini (Fiorentina), Berat Djimsiti (rientro all'Atalanta), Marco Perrotta (in prestito dal Pescara, l'Avellino vanta il diritto di riscatto ma gli abruzzesi quello di controriscatto), Patrick Asmah (rientrerà all'Atalanta anche lui), Alejandro Gonzalez (in prestito dal Verona), Niccolò Belloni (rientro all'Inter), Daniele Verde (rientro alla Roma, ha occhi di mezza Serie A e B addosso), Umberto Eusepi (in prestito dal Pisa).

Anche Lorenzo Laverone e Matthias Solerio sono in prestito, ma con diritto di riscatto quindi entreranno a far parte ufficialmente della rosa biancoverde dal 1 luglio. Sono di proprietà Avellino tutti gli altri, vale a dire: Rino Iuliano (in scadenza), Marco Migliorini, William Jidayi (scadenza a giugno), Fabrizio Paghera, Richard Lasik, Angelo D'Angelo, Federico Moretti, Stephane Omeonga, Davide Gavazzi, Soufiane Bidaoui, Idrissa Camarà, Mohamed Soumaré, Matteo Ardemagni, Luigi Castaldo.

A questi 16, che dovrebbero costituire l'ossatura della prossima rosa (da valutare però le condizioni fisiche di Gavazzi e se eventualmente mandare in prestito giocatori come Camarà e Soumaré), si aggiungeranno i rientri dai prestiti: Daniel Offredi (Bari), Layousse Diallo (Casertana), Maxime Giron (Juve Stabia), Guido D'Attilio (Racing Club Roma), Alessandro Sbaffo (Reggiana), Andrea Arrighini (Cittadella), Benjamin Mokulu (Frosinone). Ma quasi nessuno di questi dovrebbe restare in biancoverde, l'allenatore potrebbe decidere di valutare alcuni di questi, come Diallo o Sbaffo, mentre Arrighini dovrebbe essere riscattato dal Cittadella. Da decifrare la situazione Mokulu, ci dovrebbe essere l'obbligo di riscatto in caso di promozione ma il contratto parla ufficialmente di diritto di riscatto da parte dei ciociari. Gli altri dovrebbero essere rigirati in prestito o lasciati liberi per fine contratto.

A conti fatti quindi l'Avellino dovrebbe andare alla ricerca di un primo e secondo portiere, un centrale di difesa e un paio di terzini, e uno-due centrocampisti. Se l'attacco sarà confermato così com'è, non dovrebbero esserci grossi rimescolamenti in avanti. Ma si sa che il mercato è fatto anche di offerte e cessioni, quindi non è assolutamente detto che dei 16 di proprietà rimangano tutti in biancoverde.

Sezione: Copertina / Data: Lun 22 maggio 2017 alle 11:01
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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