La prima uscita stagionale con le nuove maglie avverrà in occasione dell'amichevole internazionale contro l'Espanyol, ma iniziano a filtrare già le prime indiscrezioni sui numeri di maglia del nuovo Avellino. La curiosità nel periodo che precede l'inizio del campionato è sempre tanta e riguarda in modo particolare i nuovi acquisti. Un classico ritornello estivo, che può portare ad azzardare diverse ipotesi. Ad Avellino, ad esempio, nel pieno della trattativa Tavano si era parlato di una possibile staffetta per il numero 10, con Castaldo pronto ad aggiudicarsi il 9. Voce smentita dallo stesso attaccante ex Empoli, che vestirà la maglia numero 7. Ma andiamo per ordine, partendo dalla porta. Le prime indiscrezioni confermano per il secondo anno di fila il numero 1, che sarà Pierluigi Frattali. Il ruolo di secondo sarà affidato a Daniel Offredi, che dovrebbe prendere in automatico il 12. In difesa, invece, la pesante eredità lasciata dal rossonero Rodrigo Ely sarà raccolta da Davide Biraschi, che al debutto assoluto in Serie B indosserà il numero 5. Pietro Visconti riconferma il 13, mentre il ritorno di Chiosa potrebbe rappresentare la riconferma del 27.

Numerazione confermata per le vecchie conoscenze biancoverdi anche in mezzo: 4 per Arini, 8 per D'Angelo e 18 per Schiavon. Zito a meno di sorprese clamorose resterà fedele al numero 3. Restano un'incognita le scelte di Gavazzi, Insigne e Tutino

In attacco resta saldamente sulle spalle di Castaldo il numero 10, con Tavano che ha così deciso di virare sul 7. Dopo i primi sei mesi in biancoverde, Marcello Trotta va verso la conferma del 29, con il 9 pronto a complicare le scelte della goal-scoring machine. Numero 9 che potrebbe finire anche nel mirino di Benjamin Mokulu, al termine della prima esperienza italiana dell'attaccante di origini congolesi. In attesa del comunicato ufficiale della società, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, iniziamo ad immaginare i calciatori biancoverdi con la numerazione 2015/2016.

Sezione: Copertina / Data: Lun 27 luglio 2015 alle 15:40
Autore: Ugo De Mattia
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