Dopo un mese durissimo, l'Avellino è finalmente riuscito a tornare alla vittoria. Ieri contro il Pescara, la squadra allenata da Massimo Rastelli ha ribaltato il risultato con un secondo tempo fatto di carattere e grinta. In svantaggio a causa della rete iniziale di Pettinari, i Lupi hanno vinto 3-2 grazie ai gol di Castaldo, Zito e Koné. Tre punti fondamentali che consentono di rientrare immediatamente nella zona playoff, agganciando e superando al settimo posto, alla luce degli scontri diretti, proprio gli abruzzesi. Eppure, quella di ieri sembrava essere l'ennesima partita dell'ultimo mese caratterizzata da una prestazione scialba. Pronti via, infatti, l'Avellino è andato sotto nel punteggio a causa della rete di Pettinari che ha sfruttato una difesa dell'Avellino piazzata male e in evidente difficoltà. Sotto nel punteggio i Lupi hanno, per praticamente tutta la prima frazione di gioco, faticato tremendamente. Anzi, a rendersi spesso pericoloso è stato proprio il Pescara, ma fortunatamente per i colori biancoverdi ci ha pensato in diverse occasioni il super Frattali ad evitare il colpo del probabile k.o. 

Nella ripresa, nonostante l'ingresso immediato di Sbaffo che si è sommato a quello nel primo tempo di Zito, le cose sono, per i primi minuti, sembrate non cambiare moltissimo. I Lupi hanno inaffti continuato a stentare, mentre gli ospiti hanno creato almeno un paio di occasioni in contropiede. Nel calcio, però, un episodio può cambiare il destino di una partita e a cambiare il destino di Avellino-Pescara ci ha pensato il calcio di rigore concesso ai Lupi per il fallo di mano di Salamon su cross di Zito e trasformato da Castaldo. Il trascinatore biancoverde ha così anche ritrovato la rete dopo circa due mesi. Dopo aver pareggiato i conti, la gara è definitivamente cambiata. Spinti da un pubblico non numerosissimo, ma come sempre infuocato, i Lupi hanno messo in campo quel carattere e quella grinta che tanto erano mancate negli ultimi trenta giorni. Così, dopo circa quindici minuti dal pareggio, il protagonista è stato ancora Zito. L'ex Ternana ha infatti di testa spinto in rete la sfera rimasta vacante nell'area abruzzese dopo lo scontro tra Aresti e Comi. Un gol voluto a tutti i costi. Il Pescara dopo aver subìto il 2-1 non ha saputo reagire e così la rete di Koné ha chiuso definitivamente i conti, nonostante quella siglata durante l'ultimo minuto da Pettinari.

Dopo tante prestazioni scialbe e anche giuste contestazioni, Castaldo e compagni sono quindi riusciti a conquistare una vittoria di importanza fondamentale. Adesso, mancano tre partite e il destino (i playoff) è nelle mani della squadra allenata da Rastelli, a patto però che si riparta dal secondo tempo di ieri.

Sezione: Copertina / Data: Lun 04 maggio 2015 alle 08:00
Autore: Pasquale Nappo
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