Prima conferenza alla vigilia di una partita per Walter Novellino che domani esordirà sulla panchina dell'Avellino nella gara contro l'Ascoli in quello che sarà uno scontro salvezza importante prima del derby contro il Benevento. Il presente è a tinte bianconere, ovvero la formazione di Alfredo Aglietti.

Dopo sette giorni di lavoro arriva il primo incontro importante, prova della verità...

"E' andata bene i ragazzi sono molto disponibili. Ho visto buone cose e credo di aver trovato la squadra bene fisicamente anche se un po' abbattuti per il momento difficile. La prima cosa che ho fatto è stata parlare con alcuni di loro e imporre un certo tipo di discorso parlando delle difficoltà che ci sono state".

Limiti sul piano mentale in trasferta, dove l'Avellino non ha mostrato personalità. Cosa serve per cambiare questo trend?

"Voglio trasmettere la mia voglia, ne ho tantissima. Volevo rientrare e l'ho fatto in una piazza importante, questo devono capire i ragazzi: quanto è importante stare ad Avellino. Le qualità ci sono e bisogna lavorarci. Nella semplicità riesco a farmi capire".

Donkor, Jidayi e Bidaoui hanno giocato poco. Cosa ci può dire di loro?

"Jidayi è un giocatore importante ma ancora non è al top. Sono convinto che ci darà una mano. Donkor può giocare sia a destra che a sinistra, ma non dimentichiamo Asmah, che però ha problemi con la lingua ma capisce. Bidaoui ha grande qualità e verrà fuori. Lo ricordo a Crotone dove ha fatto bene. Domani ho bisogno di questi giocatori sia dall'inizio che a gara in corso".

Dal punto di vista della formazione: Castaldo-Ardemagni davanti? In difesa non cambierà nulla, mentre preferisce un centrocampo fisico?

"Al di là dei moduli, in questo momento c'era bisogno di serenità e di dare certezze. Sono bravi ragazzi che al momento sono condizionati dal risultato. Però hanno qualità ed io devo metterli in condizione di esprimersi al meglio. Secondo me stiamo tornando al vecchio calcio e sono convinto di portare un po' della mia esperienza e di serenità. C'è bisogno di fiducia".

Cosa pensa di Verde?

"E' bravo a saltare l'uomo e crea superiorità numerica".

Dove giocherà Gonzalez? Cosa si aspetta dall'Ascoli?

"L'Ascoli ha dei giocatori bravi, ma mi preoccupo più dei miei. Gonzalez va educato meglio sulla destra, al momento non abbiamo tante scelte. Anche se è un centrale".

Quali sono le gerarchie della squadra?

"Rispetto per tutti, però decide il campo".

Sezione: Copertina / Data: Ven 02 dicembre 2016 alle 12:14
Autore: Pellegrino Marciano / Twitter: @pellegrinom17
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