Vigilia di Avellino-Carpi, conferenza stampa di Walter Novellino che ha presentato la sfida di domani: "Abbiamo lavorato bene, siamo concentrati per la partita. Abbiamo tutte le possibilità di riprendere il nostro cammino, sono state recuperate anche  le energie mentali. Sono stati preparati anche un paio di moduli, vedremo domani quale utilizzare. Abbiamo sbagliato tre partite, non dimentichiamo che la squadra ha perso un po’ di pezzi per strada, ma ha tutte le potenzialità per rialzarsi. Abbiamo passato un periodo poco fortunato, sabato abbiamo giocato male dal punto di vista caratteriale. Ma è ancora l’Avellino di Novellino".

Sul discorso processo e sugli alibi che potrebbero derivare: "La cosa più importante è il campo, sto lavorando sul piano mentale. La montagna bisogna saperla scalare e alla fine l’alpinista mette sempre la bandierina in vetta. Il bilancio del mio anno ad Avellino? Buono. Il compito di un allenatore è di guardare al campo, dobbiamo pensare a dimostrare che non siamo l’Avellino visto col Palermo. Che Novellino è un allenatore che sa cosa fare. Altre cose non devono riguardarci, pur mostrando rispetto per tutto ciò che ci sta accadendo intorno. Nessuna squadra ci ha mai messo sotto".

Sull'avversario e le scelte di campo: "Il Carpi ha calciatori che potrebbero metterci in difficoltà, abbiamo provato il 4-4-2 che poi è stato il modulo con cui ho fatto le mie fortune. Radu o Lezzerini? Ho già scelto. Molina con me al Modena è arrivato giocando da mezzala o da esterno di centrocampo a quattro. Può giocare anche da mezzala. Ardemagni è in difficoltà, ma lo metterò in condizione di recuperare. La fase difensiva? Non è un problema, dobbiamo piuttosto ritrovare brio in attacco. Bidaoui? Il modulo non è importante, quando uno vuole giocare, lo fa anche in porta".

Sezione: Copertina / Data: Sab 02 dicembre 2017 alle 12:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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