Questo il commento di Massimo Rastelli al termine del match ai microfoni di RadioPuntoNuovo: "Dalla fine del primo tempo abbiamo cominciato a giocare più tranquilli e senza paura cercando di impensierire il Pescara. Nel secondo tempo si è visto tutto un altro Avellino. Non avevamo nula da perdere, siamo riusciti a dare tutto quello che avevamo. Visconti ha dato tutto quello che aveva e alla fine era sfinito. Lo stesso vale per Almici. Abbiamo cercato di rimanere in partita e di guadagnare metri. L'episodio del rigore ha liberato questi ragazzi che sull'1-1 hanno cominciato a giocare, grazie anche all'ingresso di Comi siamo andati in vantaggio approfittando di una sua spizzata. Poi abbiamo chiuso la gara con la rete di Kone. Peccato per il gol subito nel finale. Abbiamo conquistato tre punti fondamentali in chiave play off, anche per quanto concerne il discorso degli scontri diretti. Ho scelto il 3-5-2 perché il Pescara aveva diversi giocatori offensivi. Conosco la condizione della mia squadra e dovevo cercare di dare loro certezze. Ho dovuto fare cambi prima del tempo, so quanto possono dare Sbaffo e Zito a gara in corso. Questi ragazzi hanno vissuto settimane difficili, con critiche feroci che hanno colpito nel segno. i ragazzi hanno la coscienza a posto, abbiamo dato tanto ma dobbiamo ancora dare qualcosa. In questi ultimi mesi abbiamo sbagliato le partite di Lanciano e Varese ma anche altre situazioni ci hanno condizionato. Credo che se a Varese avessimo giocato di sabato si sarebbe vista tutta un'altra partita. Sotto l'aspetto fisico e mentale la squadra ha dato tutto. Con l'arrivo della primavera qualcuno ha dovuto rifiatare. Ci sono state partite dove meritavamo molto di più, vedi Catania e Vicenza". 

Sezione: Copertina / Data: Dom 03 maggio 2015 alle 17:42
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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