Aggiornamento a 360 gradi sul mercato dell'Avellino dopo una giornata di full immersion di trattative e contatti. Da quello che abbiamo raccolto dai saloni del calciomercato, l'Avellino al momento non è più tanto convinto della possibilità di trovare spazio in squadra ad Okwonkwo. Sapute delle offerte per Bidaoui dalla A ma anche dalla B (il Brescia era arrivato ad offrire poco più di un milione da quanto ci risulta) e dei tentennamenti di Ardemagni (offerte dal Novara per lui) gli uomini mercato biancoverdi si erano mossi alla ricerca di un possibile sostituto individuando in Okwonkwo appunto il profilo ideale. Ma il presidente Taccone ha preferito non cedere nessun pezzo pregiato come dichiarato anche da lui stesso stamattina: Migliorini, Bidaoui (al netto dell'infortunio) e Ardemagni (che sta recuperando dalla pubalgia) non lasceranno Avellino a meno di clamorose novità (il Novara ha infatti poi chiuso con Puscas). A questo punto in attacco ci si ritroverà con Castaldo, Ardemagni, Asencio, Cabezas, Molina, Bidauoi, Gavazzi e tra un mesetto anche Morosini. Si sta quindi discutendo anche con Novellino dell'utilità di un altro innesto, senza però dimenticare che alcuni di questi nomi sono attualmente infortunati. Domani si saprà definitivamente se sarà 'sì' o 'no' poiché questa sera Atalanta e Juve giocano in Coppa e l'eventuale passaggio di Orsolini al Bologna, che sbloccherebbe Okwonkwo, potrebbe avvenire solo domani (anche se c'è ottimismo sulla trattativa). Ma ormai la trattativa è imbastita e salvo intoppi si potrebbe concretizzare, starà poi al tecnico trovare il giusto equilibrio in campo.

Sul fronte uscite sempre domani si incontrerà il procuratore di Paghera per definire il passaggio al Brescia in prestito con obbligo di riscatto, mentre si proverà fino all'ultimo a trovare una sistemazione a Moretti, ormai ai margini della prima squadra. Per Camarà, infine, si sono fatte avanti Fermana, Trapani e Teramo, domani si sceglierà la destinazione più gradita.

 

Sezione: Copertina / Data: Mar 30 gennaio 2018 alle 19:48
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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