L'esultanza di mister Novellino al termine della gara, raggiante. Il segno della croce e la corsa nel tunnel degli spogliatoi del ds De Vito, il giro di campo della squadra a prendersi gli applausi della Curva Sud. Cominciamo dalla fine stavolta, dal risultato finale di 2-1 per l'Avellino contro il Novara che ha regalato tre punti d'oro alla compagine irpina, in vista della delicata sfida di Empoli di martedì e soprattutto quando la zona playout si era avvicinata vertiginosamente. Tutto bellissimo, di nuovo, per fortuna. Al termine di una gara giocata bene, con determinazione e tenacia. Fatta di contrasti duri, di voglia di lottare su ogni pallone. Si è visto un buon Avellino non c'è che dire. Ma facendo un passo indietro, al fischio d'inizio i biancoverdi si sono presentati nuovamente con il 4-4-1-1 con la conferma di Lezzerini tra i pali e Kresic al posto di Migliorini. Bidaoui e Gavazzi dal primo minuto ed Asencio unica punta disponibile a reggere l'attacco. Una gara che si sblocca subito per l'Avellino, al 15' con una staffilata di Gavazzi che si insacca all'angolino. Lo stesso centrocampista qualche minuto prima aveva colpito il legno da distanza più o meno uguale. Gara in discesa per gli uomini di Novellino che non subiscono particolarmente il Novara, nonostante la voglia e la pressione dei piemontesi. Partita vivace, agguerrita per certi versi. Si va al riposo con il vantaggio meritato per l'Avellino che però nella ripresa cede subito il passo al Novara. Infatti dopo soli 4' Calderoni con un sinistro a sorpresa batte l'immobile Lezzerini dalla distanza e sigla il pareggio. I fantasmi della nona rimonta in campionato cominciano ad aleggiare sul Partenio-Lombardi.

Novellino allora inserisce Cabezas che esordisce con la sua nuova squadra e proprio un bel cross dell'ecuadoriano innesca il gol favoloso di Gavazzi che al volo di interno destro trafigge Montipò e fa 2-1. Esultanza sfrenata e liberazione per un giocatore che ha vissuto un vero calvario per 16 mesi. Un giocatore di qualità, indispensabile per questo Avellino. La sua assenza, ora, pesa molto di più perchè si capisce quanto sia mancato. Buono l'esordio di Cabezas, per lui approccio positivo ed assist vincente. Una vittoria pesantissima, in cui sono la difesa ha tenuto molto bene. Buona prova di Kresic e Morero che hanno tenuto a bada Puscas e Sansone, quest'ultimo davvero indemoniato e giocatore forse di altra categoria. Sospiro di sollievo, boccata d'ossigeno. Necessaria, vitale. Martedì c'è l'Empoli. Non una passeggiata di salute.

Sezione: Copertina / Data: Dom 25 febbraio 2018 alle 07:49
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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