Ha segnato il gol del record (57, nessuno come lui nella storia del calcio Avellino). Ha sfiorato la doppietta, ma Nicolas glielo ha impedito. Risultato a parte, Castaldo è risultato essere il migliore in campo tra le fila biancoverdi: "Abbiamo affrontato una categoria superiore, ma in campo non si è visto. Anzi, con un pizzico di fortuna in più staremmo parlando di altro. Purtroppo quando affronti squadre del genere, al primo errore vieni punito. Per quanto visto in campo avremmo meritato di più. Sul gol ci ho creduto, ho visto che il pallone aveva avuto un falso rimbalzo. Sul colpo di testa credo che Nicolas abbia compiuto un miracolo".

Un paragone col passato: "Rispetto all'anno scorso siamo molto avanti, sappiamo che il campionato è difficile e lungo. Partiremo in casa e lo faremo con molta cattiveria. Morosini? E' un buon giocatore, non so se arriverà o meno. Dovrà calarsi nella mentalità irpina perché giocare qui non è come giocare da altre parti. I nuovi si sono inseriti bene, il gruppo dovrà fare la differenza. Asencio? E' un calciatore di prospettiva, deve migliorare come tutti e avrà modo di farlo. Il record? Mi riempie di gioia, ho fatto anche una maglia celebrativa e la dedico ai tifosi. E' anche merito loro. Biancolino mi ha fatto i complimenti, ora non voglio fermarmi".

Sezione: Focus / Data: Dom 13 agosto 2017 alle 23:55
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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