Il Perugia e il suo presidente, Massimiliano Santopadre, sono finiti nel mirino della Procura di Rieti. Secondo quanto pubblicato da "Il Tempo", il massimo esponente della società umbra sarebbe indagato per reati fiscali, per avere, secondo gli inquirenti, dato vita a "illecite provviste finanziarie per portare denaro fresco nelle casse del Perugia Calcio".

Santopadre, come riferisce PerugiaToday, avrebbe creato un gruppo di società operanti nel settore del commercio di abbigliamento, collegate alla Frankie Garage, azienda di proprietà dello stesso patron dei grifoni, alle quali sarebbero stati messi alla guida due prestanome.

Queste società sarebbero servite al solo fine di emettere fatture false per poter ottenere vantaggi fiscali per un totale di 90 milioni di euro non presentati nella dichiarazione dei redditi. Sempre secondo l'accusa, parte di questo denaro sarebbe stato immesso anche nelle casse del Perugia Calcio. I reati contestati si riferirebbero agli anni che vanno dal 2011 al 2015.

Sezione: Le altre di Serie B / Data: Gio 23 giugno 2016 alle 12:44
Autore: Carmine Roca
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