"Mi ha colpito lo sfogo di D’Angelo alla fine della partita con il Latina, mi è dispiaciuto molto che qualcuno ha osato definire Angelo un mercenario, ma nello stesso tempo è aumentata in me la stima nei suoi confronti come Uomo. Egli, ben conscio di aver dato sempre tutto e qualcosa di più sul campo, esternando con il suo sfogo i suoi sentimenti ha confermato di essere un campione anche come Uomo. Mi permetto di dire al Nostro Capitano che la stragrande maggioranza dei tifosi lo ha già eletto a leggenda dei Lupi Bianco Verdi al pari di alcuni calciatori del passato e del presente, ma non deve prendersela perché in ogni tifoseria c’è sempre qualcuno, e lui ben lo sa, che sarebbe capace di definire perfino Maradona un brocco. Poi un plauso va fatto a tutta la squadra che ha compiuto una grande impresa, è vero che nelle ultime giornate ci hanno fatto soffrire e nell’ultima tremare ma hanno compiuto qualcosa di straordinario. In un’annata così complicata tutti i calciatori hanno cercato di dare il loro contributo, a che è riuscito meglio a chi meno, solo ad esempio ricordo alcune partite di Ardemagni in cui da solo ha tenuto sotto scacco facendo ammattire l’intera difesa avversaria e potremmo citare per ognuno di loro qualcosa di particolare, tutti hanno voluto regalarsi e regalarci questa impresa. Ma non sono robot , hanno dovuto sopperire a deficienze strutturali e a tutte le altre vicissitudini che ben sappiamo con un impegno fisico e mentale eccezionale sotto la guida di un indomito, grande motivatore e trascinatore come Walter Novellino. Ricordiamo come ha vissuto alcuni momenti finali in Tribuna Terminio costrettovi dagli arbitri (e soprattutto dalla propria foga). L’ aria, l’ambient e Bianco Verde e Novellino vi hanno fatto diventare veri Lupi. Infine se si vuole valutare scevri da ogni condizionamento con un poco di onestà intellettuale Taccone padre e figlio, Gubitosa, De Vito ed aggiungo anche tutti gli altri dirigenti che ci sono stati successivamente al fallimento non si può che riconoscere loro grande merito. Vogliamo considerare la realtà economica e calcistica Italiana degli ultimi tempi ? Quante Società fallite, quante costrette a ricorrere a finanziatori esteri ed alcune che hanno speso fior di quattrini con risultati molto scadenti. E poi c’è stato l’afflusso dei tifosi allo stadio come ci si poteva aspettare? Certo, tanti la partita la seguono in poltrona, ma non la si vive allo stesso modo e forse con il tempo si rischia di perdere lo spirito battagliero che ha sempre contraddistinto l’amore verso i colori Bianco Verde. Tale amore non si può trasmettere ai calciatori stando a casa. Per tutto questo Walter Taccone va inserito tra i grandi presidenti della gloriosa storia Bianco Verde. Grazie Tutto Avellino che ci permetti di esprimere la nostra opinione". Enzo
Sezione: Parola ai tifosi / Data: Sab 20 maggio 2017 alle 11:00
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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