Domenica al "Fanuzzi" di Brindisi la formazione biancoverde è chiamata alla vittoria per non perdere contatto con la vetta. I biancoverdi, hanno subito archiviato il pareggio casalingo di campionato con il passaggio di turno in Coppa Italia. Ha parlato in esclusiva a TuttoAvellino.it il tecnico Nello Di Costanzo che ha analizzato il pareggio contro il Francavilla: “E’ mancato l’approccio iniziale con il Francavilla che gli ha consentito di fare gol. Poi c’è stata una grande reazione, dopo cinque vittorie consecutive ci può stare un mezzo passo falso, del resto meglio di come è andata a Messina, perché sul vantaggio dei giallorossi la squadra di Pazienza non aveva reagito, in questo caso con il Francavilla ci è riuscita. Recuperare il risultato almeno parzialmente è stato un mezzo successo". 

BRINDISI: Prossimo turno, l’Avellino affronterà il Brindisi, società che due anni fa Di Costanzo ha allenato conducendola alla salvezza in D:  “Contro il Brindisi è un’altra partita molto insidiosa perché le squadre che vengono da tanti risultati negativi giocano con il coltello tra i denti, proprio il Brindisi dopo varie sconfitte ha poi vinto a Messina perché hanno messo qualcosa in più. C’è da aspettarsi un Brindisi combattivo, sta pagando lo scotto del noviziato perché da oltre 30 anni mancava dalla C e hanno fatto la squadra in ritardo e quindi per assemblarla c’è bisogno di tempo. Tra infortuni e squalifiche la rosa ne risente perché non è come quella del Benevento che a mio avviso ha la rosa più profonda del campionato. E’ una partita da prendere con le pinze. L’Avellino è nettamente superiore, si gioca sull’erba naturale e sarà un mezzo handicap per chi è abituato a giocare sempre sul sintetico. Bisogna essere aggressivi e attenti in tutte le circostanze della partita. Se si gioca alla pari a livello di aggressività poi i valori tecnici vengono a galla perché l’attacco dell’Avellino non è quello del Brindisi".

CAMBIO TECNICO: Interrogato sui benefici che ha portato il cambio della guida tecnica in casa Avellino, Di Costanzo chiarisce: "Rastelli è un signor allenatore ma c’era bisogno di un cambio completo di gestione che è avvenuto prima con Condò e Perinetti. Rastelli sicuramente andrà altrove e farà grandi cose. Si è visto che con Pazienza c’è stata un aria nuova più positiva e propositiva. Sta dimostrando di essere un buon organizzatore di gioco. Sta difendendo abbastanza bene con soli 7 gol subiti, prenderne pochi, significa molto per essere competitivi". 

SERIE B: Parlando della promozione in B, il tecnico ex Taranto ha sottolineato: "Ho visto Turris – Juve Stabia di Coppa e i ragazzi di Castellammare mi hanno impressionato. Con una squadra giovanissima ha un’identità. Ha gamba quando riparte per uscire. La Juve Stabia manterrà posizione di vertice a lungo ma difficilmente potrà essere promossa in B perché l’Avellino e Benevento hanno molti più giocatori di esperienza in rosa e penso che questo farà la differenza, nonostante la Juve Stabia l’ho vista veramente bene, con dei ragazzi 2005 che volano, ma alla lunga penso che non manterrà il passo di Avellino e Benevento".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 10 novembre 2023 alle 14:20
Autore: Daniele Luongo
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