Mimmo Di Cecco, ex centrocampista dell'Avellino, a SportChannel racconta come sta passando la sua quarantena: "Oltre all'attività all'aperto ci manca lo spogliatoio, vivere i compagni, i tifosi, il calciatore non è uno sportivo individuale ma di gruppo e il gruppo ci manca. Chi lo ha vissuto sa che non se ne può fare a meno. Sarà un bel casino se il campionato non riparte, promozioni e retrocessioni non assegnate sul campo vanno contro il mondo sportivo. Per come la vedo io non riprenderemo né in C né in D, ho letto del sorteggio ma per me è follia anche perché se per sbaglio esce il Bari poi sappiamo tutti i pensieri che si faranno. Sul più bello purtroppo si è fermato l'Avellino, è nata la pandemia nel momento della rinascita ma da lontano sento che l'aria è cambiata, vedo i tifosi che scrivono in maniera diversa, spero sia l'inizio di un bel percorso. Già con me ci sono state troppe cose non chiare, speriamo sia la volta buona perché per fare un percorso ci vogliono anni, ma con una proprietà forte si può andare lontano. Conosco Capuano, mi ha allenato, se dice le cose ci crede davvero, quando dice che vuole aprire un ciclo ad Avellino è vero, anche che strapperebbe il contratto se arriva un altro allenatore è vero, è 'pericoloso' perché se dice una cosa poi la fa".

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Mar 28 aprile 2020 alle 14:08
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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