Ospite alla trasmissione di Prima Tivvù, Contatto Sport, l'ex difensore dell'Avellino, Alessandro Fabbro, ha parlato dell'inizio in casa biancoverde, della dirigenza e del futuro. 

Queste le sue parole: "E' brutto vedere gli stadi vuoti. E' davvero una cosa triste. Purtroppo stiamo affrontando una emergenza importante e bisogna avere solo pazienza e la speranza che tutto passi presto. Per me Avellino rappresenta la parentesi sportiva più importante della mia vita. Da piccolo mi accontentavo di arrivare anche in Serie D come calciatore. Invece abbiamo sfiorato addirittura la Serie A, con quella traversa di Castado a Bologna. Avellino mi ha fatto sentire subito a casa perchè ci accomuna con il Friuli tante cose. Gente umile, lavoratori, hanno vissuto il il terremoto. Insomma, Avellino per me è tanto e sono felice di aver fatto cose belle".  
Su mister Braglia: "Braglia? L'ho avuto a Castellammare. E' un allenatore straordinario, ha vinto tanto. A me ha dato indicazioni importanti all'epoca che ancora mi porto dietro. E' un duro ma è un tecnico che per Avellino è l'ideale. Il mister dice bene. C'è da lavorare, sono state fatte solo due partite, non si è fatto nulla e si deve volare bassi. Braglia fa bene a dire certe cose". 
Parole su Giuseppe Fella: "Fella?Non avevo dubbi che avrebbe fatto bene. L'ho avuto una stagione come compagno di squadra, è uno che da tutto, lotta, pressa, ha grandi qualità, mi fa piacere che abbia esordito così bene e sono davvero contento per lui".

Sulle vittorie iniziali: "Portano entusiasmo, sono importanti perchè all'inizio, con le squadre non ancora pronte si può rischiare di incorrere in qualche scivolone. Vincere quando ancora non si è al massimo è davvero molto importante". 

Avellino-Juve Stabia: "Sarà un bel derby lunedì, due piazze importanti, le Vespe vengono da una retrocessione assurda e vogliono rifarsi. Sarà una partita tutta da vedere". 

Sezione: Ex biancoverdi / Data: Lun 12 ottobre 2020 alle 22:28
Autore: Marco Costanza
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