Intervistato da Radio Punto Nuovo, il vice presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, Umberto Calcagno, parlato in merito allo sciopero dell'AIC per la prima giornata di Serie C, confermando lo stato di agitazione, parlando di norme poco chiare e senza senso per la Lega Pro, come quella delle rose delle squadre a 22. 

Queste le sue parole: "La situazione delle norme la conoscete bene e sono state prese senza nessun confronto con i calciatori e con l'AIC, che comunque poteva dire la sua in merito. Non ho mai avuto nessun tipo di riscontro del presidente Ghirelli, una chiamata per dire vogliamo fare in questo modo o in quest'altro, nulla. Ci sono norme in Lega Pro insensate, che non hanno nulla a che vedere con la crescita dei giovani calciatori, che la Serie C paventa e sul valorizzare la categoria. Sono norme che la Serie C non meriterebbe. E' ormai una categoria che perde sempre più appeal. La norma delle rose a 22 calciatori è assurda. Faccio un'ipotesi: se in una squadra ci sono 3 infortunati e 2 squalificati, oltre al Covid, non si hanno di fatto nemmeno i giocatori per fare 5 sostituzioni in partita. Io credo che ci siano delle scelte assurde. Ovvio, nessuno obbliga un presidente a tesserare più di 22 calciatori. Le norme sulle liste sono state prese senza un confronto con noi. Il tetto dei 22 è insensato in partenza. Sono norme che non valorizzano né il campionato né i giovani calciatori; la Serie C non merita questo. Dire alle società che devono adeguarsi alle liste un mese prima dell’inizio del campionato crea non pochi problemi. Ci sarà chi non sarà in grado di organizzarsi e chi cercherà di avvantaggiarsi da questa situazione. Con le rose a 22 elementi, inoltre, circa 200 calciatori rischiano di restare a casa. E' sbagliata la tempistica, è figlia di una cattiva programmazione che così facendo si rischia di ammazzare la Serie C. E quindi l'idea dello sciopero alla prima giornata di Lega Pro è concreta e la porteremo avanti". 

Sezione: News / Data: Lun 07 settembre 2020 alle 16:20
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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