L'avvocato Schiavone ai giornalisti ha spiegato le sue difese: "La tesi che abbiamo sviluppati riguarda l'indice di solvibilità della Onix, ho visto il presidente Frattini prendere appunto quando raccontavo perché la fideiussione della Onix potesse essere valida e questo mi ha fatto molto piacere. Ho visto una controparte agguerrita ma sono convinto dei nostri argomenti, il tempo a disposizione forse è stato poco ma le argomentazioni erano valide. Non credo che le controparti siano riuscite a smontare le nostre convinzioni. Qui si è parlato di temi non soltanto di diritto sportivo, il Collegio di Garanzia del Coni è formato da giuristi e infatti ci siamo intesi su molti punti. Ci scontriamo con il tenore letterale della norma che parla di rating e non di solvibilità. Abbiamo fatto riferimento anche a un caso che ha dimostrato come il rating da solo non garantisce il livello di solvibilità. E' stata un'impresa improba per le forze in campo, ma abbiamo fatto il massimo dal punto di vista giuridico e non penso si poteva essere più efficaci di come siamo stati noi oggi.

L'Avellino ha superato problemi civilistici più gravi di questa vicenda, se in una serata ho accettato l'incarico è per il popolo irpino, se non ci fosse stata questa tifoseria perché avrei dovuto accettare al di là della richiesta di aiuto del presidente Taccone?".

Sezione: News / Data: Mar 31 luglio 2018 alle 12:37
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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