La Figc ha dettato le linee guida, ma l'Assocalciatori non gradisce. E' questa l'indiscrezione raccolta da Prima Tivvù, secondo cui è impossibile trovare un accordo collettivo che vada bene a tutti. Tradotto in parole semplici, per prolungare i contratti in scadenza al 30 giugno o i prestiti fino al 31 agosto, bisogna trovare l'accordo con i singoli giocatori e le singole società di appartenenza. Una società non può obbligare un calciatore a spalmare il contratto su 14 mesi e un calciatore non può obbligare una società a pagare 14 stipendi annuali. Così come non si può obbligare un'altra società a lasciare un giocatore in prestito per altri due mesi. L'Assocalciatori quindi non firmerà nessun accordo collettivo, servirà poi il buonsenso per finire le stagioni con le rose attuali.

Sezione: News / Data: Lun 22 giugno 2020 alle 12:50
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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