E' stato Marco Garetto la prima uscita ufficiale del nuovo corso Avellino targato Perinetti, Condò e Strano, ceduto ieri ufficialmente al Renate. Abbiamo provato a ripercorrere la trattativa, anche abbastanza rapida, che c'è stata tra il suo agente e la proprietà dell'Avellino. Garetto, si ricorderà, era stato cercato già a gennaio da diverse squadre: Viterbese, Mantova, Gelbison, Pro Sesto lo avevano cercato e la cessione era quasi fatta, poi gli infortuni di Dall'Oglio e Matera avevano spaventato Rastelli, che aveva preferito tenere il giovane centrocampista classe 2001 per ogni evenienza.

Di spazio però Garetto ne ha trovato sempre poco, e anche il recente incontro avuto con Perinetti e Condò lo ha confermato: Garetto non rientra nei piani di Rastelli, e così si sono ripresi contatti con le società che lo avevano cercato. Anche a fine stagione, infatti, qualche squadra dal girone A e dal girone B (Ancona, lo stesso Renate, e altre) ha bussato alla porta del suo agente Fatiga. La più interessata si è mostrata in Renate del neo ds Oscar Magoni, che aveva già cercato Garetto a gennaio quando era alla Viterbese. Il tempo di sistemare gli ultimi dettagli e, complice anche la volontà dell'Avellino di cederlo, si è trovato l'accordo per la cessione a titolo definitivo entro pochi giorni. Ma si è scelta Renate anche perché piazza che ha sempre saputo valorizzare i giovani.

Garetto proverà quindi a trovare maggiore fortuna e possibilità di mostrare le sue qualità in Lombardia, ma lascia comunque Avellino con ottimi ricordi: il ragazzo ha fatto sapere di essersi trovato comunque bene con la squadra e i compagni, purtroppo ha vissuto la realtà di Avellino in una stagione difficile ma ha sempre accettato con serenità le scelte dell'allenatore. Preparandosi ora ad affrontare un'altra avventura professionale.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 05 luglio 2023 alle 16:35
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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