Dopo tre sconfitte consecutive torna a correre la Del.Fes. Avellino. e’ stata una gara dai due volti quella contro Sala Consilina, i lupacchiotti sono sempre stati sotto per oltre metà partita ma, nel finale hanno trovato due punti fondamentali per la classifica. Coach Benedetto è comunque contento per la prova. “E’ stata una partita dalle due facce, siamo stati bravi, ma siamo partiti contratti nel primo tempo, nel secondo, terzo e quarto periodo ho visto cose buone. Abbiamo troppe problematiche durante il corso di questa stagione, eravamo contratti e solo dopo un pò di tempo abbiamo aumentati i ritmi, soprattutto quello difensivo.” La squadra cara a patron Canonico deve sempre combattere con una situazione infortuni importante. “Giochiamo sempre incerottati, ringrazio comunque lo staff sanitario, societario, il direttore sportivo nonchè i giocatori che gettano il cuore oltre l’ostacolo ogni domenica, i dottori e fisioterapisti, è la vittoria di tutti”. Il coach dedica però parole al miele per delle persone speciali.” Il mio pensiero però va a due persone, il primo per un mio amico che non c’è più e, il secondo alla mamma della mia compagna che stamane è caduta rompendosi il femore”.

Poi il capo allenatore ci scherza. “Oramai la sfiga a me non mi lascia più, dovrei andare da qualcuno per togliermi il malocchio, di togliermi le sfortune”.

Due punti importanti. “Le partite come quella di oggi possono comunque dare uno slancio alla stagione, eravamo sotto per più di metà gara e siamo stati bravi a ribaltarla. la classifica non la guardiamo e ci godiamo questo successo”.

Il pubblico oggi è stato fondamentale per la vittoria. “Come ho detto ringrazio tutti, dallo staff sanitario a quello atletico, i tifosi ci devono dare sempre una mano perchè per noi è importante sentirli vicini. Ora godiamoci questa vittoria che scaccia le ansie delle precedenti prestazioni che pure sono state ottime ma senza punti. Guardiamo avanti e viviamoci i momenti, sperando di recuperare qualcuno”.

Sezione: Basket / Data: Dom 13 novembre 2022 alle 21:45
Autore: Alfonso Marrazzo
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